L'Inter è in crisi e questo è ormai sotto gli occhi di tutti. I nerazzurri non sanno più vincere e sabato è arrivato l'ennesimo pareggio, il quinto consecutivo, nell'anticipo contro il Crotone, terminato 1-1. Una partita che, tra l'altro, ha visto la squadra non riuscire ad incidere, creando ben poche occasioni. Solo negli ultimi minuti, infatti, c'è stato l'assalto finale che, comunque, ha visto come occasione pericolosa solo quella del brasiliano Rafinha Alcantara, arrivato nell'ultima sessione di calciomercato in prestito dal Barcellona con diritto di riscatto fissato a trentacinque milioni di euro piu tre milioni di bonus legati al piazzamento in Champions League a fine stagione.

Il successo, in casa nerazzurra, manca ormai da due mesi, con l'ultima vittoria che arrivò il 2 dicembre, con un netto 5-0 sul Chievo Verona, con Ivan Perisic, mattatore di giornata con una tripletta. Quel Perisic che adesso risulta essere sempre tra i peggiori in campo e anche sabato è stato beccato dal pubblico per un paio di occasioni sprecate in modo superficiale.

Spalletti cambia tutto

Per cercare di uscire da questo lungo periodo di crisi il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, sta pensando di stravolgere la formazione, ipotizzando anche un possibile cambio di modulo. In questo caso non mancherebbero alcune esclusioni illustri, visto l'ex allenatore della Roma, in ogni caso, sta pensando di passare all'attacco a due visto che sabato con le due punte sono nate i maggiori pericoli contro il Crotone.

La prima ipotesi di formazione prevede lo schieramento 4-3-1-2, con la coppia centrale composta da Lisandro Lopez e Joao Miranda, con Milan Skriniar spostato nel ruolo di playmaker, lo stesso in cui viene schierato con la nazionale slovacca. Sugli esterni Joao Cancelo, la cui esclusione sabato ha fatto discutere, e Danilo D'Ambrosio, mentre come interni di centrocampo ci saranno Vecino e Gagliardini, con Rafinha alle spalle delle due punte, che dovrebbero essere Mauro Icardi e, secondo La Gazzetta dello Sport Martins Eder, ma è probabile che in quel ruolo possa essere provato Perisic, che già sabato ha giocato gli ultimi minuti in quel ruolo.

Il tecnico di Certaldo ha anche provato la difesa a tre con Skriniar, Miranda e D'Ambrosio o Lisandro Lopez, con Cancelo e uno tra Candreva e Dalbert sulle fasce, Vecino e Gagliardini sulle fasce, e Rafinha sempre dietro le due punte. I due esclusi illustri potrebbero essere Borja Valero e Antonio Candreva, in evidente difficoltà di condizione nelle ultime settimane.