Sabato sera, a San Siro, l'Inter andrà a caccia del riscatto contro il Crotone. La squadra calabrese è allenata da un grande ex, quel Walter zenga mai dimenticato e sempre amato dai tifosi nerazzurri.

Un ritorno mai banale e pieno di emozioni

Quando si parla di Inter, non ci si può dimenticare di Walter Zenga: per lui la maglia nerazzurra è stata ed è più di una seconda pelle. Amato e stimato da tutto l'ambiente interista, che al suo ingresso a San Siro anche da avversario gli ha sempre riservato un trattamento speciale, sabato 3 febbraio tornerà nuovamente al Meazza per provare a portare a casa punti pesanti in chiave salvezza con il suo Crotone.

L'ex portiere è diventato da poche settimane il tecnico della formazione calabrese, subentrando al dimissionario Davide Nicola.

Per i pitagorici l'obiettivo salvezza sarà tutt'altro che facile da raggiungere, anche se nelle ultime due gare hanno conquistato ben 4 punti che, al momento, gli hanno permesso di abbandonare il terzultimo posto. La strada è ancora lunga ma, se dovessero confermare questo trend positivo, gli uomini di Zenga potrebbero togliersi delle belle soddisfazioni. Ricordiamo, inoltre, che nella scorsa partita con il Cagliari, al 90° minuto ai calabresi è stato annullato un goal regolare che sarebbe valso la vittoria e, soprattutto, 2 punti in più che avrebbero consentito al Crotone di portarsi a +4 sulla zona retrocessione.

Tornando alla sfida del Meazza, l'Inter non vince in campionato addirittura da 7 gare. L'ultimo successo è datato 3 dicembre 2017, quando arrivò un roboante 5-0 ai danni del Chievo di Maran. Al contempo, pero, bisogna sottolineare che la squadra di Spalletti è imbattuta da 4 gare, avendo collezionato 4 pareggi, di cui due con Lazio e Roma.

Il Crotone, invece, viene dal convincente 3-0 conquistato in casa dell'Hellas Verona, e dal pareggio interno con il Cagliari tra le polemiche per quella rete annullata ingiustamente allo scadere. Walter Zenga, in ogni caso, sembra aver trovato la quadratura giusta, con il suo 4-3-3 che sta cominciando a funzionare. Con gli innesti di Capuano, Ricci e Benali, la squadra calabrese sembra rinvigorita e trasformata sotto tutti gli aspetti.

Innanzitutto la rosa è stata rinforzata in termini di qualità, e i nuovi innesti sembrano adattarsi bene alle idee tattiche del tecnico.

Per quando riguarda l'Inter, da segnalare l'assenza per infortunio di Icardi, un forfait che potrebbe rivelarsi pesante. Difatti non esiste un sostituto all'altezza nell'organico nerazzurro e, in più, la società meneghina viene da un mercato invernale poco convincente. Sono arrivati Lisandro in difesa e Rafinha sulla trequarti, ma non è stato acquistato un vice-Icardi. Molto probabilmente Spalletti lancerà dal primo minuto Eder, che finora ha trovato pochissimo spazio. La vittoria è d'obbligo, ma bisognerà fare attenzione a questo Crotone, che nelle ultime gare ha dimostrato di essere squadra ostica da affrontare, e pronta ad impensierire l'avversario di turno in qualunque momento.

Un amore infinito quello tra Zenga e l'Inter

Da calciatore, Walter Zenga è stato uno dei pilastri dell'Inter, dimostrando di nutrire un grande amore verso i colori nerazzurri. Ha vissuto le giovanili con la squadra milanese dal 1971 al 1978, poi fino al 1982 ha fatto esperienza dapprima alla Salernitana, poi al Savona e infine alla Sambenedettese. Nel 1982 è tornato all'Inter, dove è rimasto fino al 1994.

Con la squadra nerazzurra, in 12 anni di permanenza, ha collezionato 473 presenze, con 294 reti subite. Una media da grande giocatore, sfoderando anche grandi prestazioni e parate memorabili. Con l'Inter ha conquistato uno scudetto, due volte la Coppa Uefa, una Supercoppa Italiana ed è stato eletto per ben 3 anni consecutivi portiere dell'anno. Numeri da capogiro per un campione che ha fatto la storia del club interista.