Il calcio italiano è ancora sotto shock per ciò che è successo a Udine domenica 4 marzo, la Fiorentina e Firenze hanno perso il loro capitano, il giovane calciatore Davide Astori, nato a San Giovanni Bianco in provincia di Bergamo, il giocatore è stato ritrovato senza vita nella sua camera d'albergo. Il trentunenne bergamasco alle 09.30 di domenica mattina non si era ancora presentato a fare a colazione con la squadra: attendendo ancora qualche minuto i dirigenti della squadra viola sono andati poi a cercarlo nella sua stanza, dove dormiva da solo e lo hanno trovato morto.

Ovviamente la partita tra Udinese e Fiorentina è stata subito rinviata, come poi tutta la giornata calcistica di Seria A e Serie B.

Primo bollettino medico

Dalle prime analisi sembra che il giocatore sia stato colpito da un arresto cardiocircolatorio durante il sonno: quando il medico legale è intervenuto, il calciatore era già morto da diverse ore, queste le parole pronunciate dal procuratore dott. De Nicolo che ha aggiunto poi di non aver trovato nulla di anomalo che potesse far pensare a qualcosa di diverso. Nella stanza in cui Astori dormiva era tutto in ordine, l'atleta era disteso sotto le coperte. Solo l'autopsia che verrà effettuata nell'ospedale friulano potrà accertare eventuali cause, nel frattempo però, è stata aperta un inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti.

Shock e dolore per il calcio italiano

Subito sono arrivate le parole di cordoglio alla famiglia del calciatore e alla sua compagna, la modella Francesca Fioretti, dalla quale il 18 febbraio 2016 ha avuto una figlia di nome Vittoria. Tutto il mondo del calcio si è stretto a questa terribile tragedia, ognuno ricorda Davide come un ragazzo innamorato del calcio e della sua professione: intanto sia la Fiorentina che il Cagliari Calcio hanno deciso di ritirare la maglia numero 13 del calciatore, scrivendo entrambe in un comunicato stampa che la decisione è stata presa per onorare e rendere indelebile la memoria del giocatore.

Commovente la lettera del compagno di squadra Riccardo Saponara scritta su Instagram, che cita la famosa poesia di Walt Withman del 1865 "O capitano mio capitano".

L'autopsia: probabili cause naturali

E' stato reso noto il responso dell'autopsia su Davide Astori, il Direttore del Centro di patologia vascolare dell'Università di Padova, Gaetano Thiene e il professore di medicina legale di Udine Carlo Moreschi hanno evidenziato il decesso come morte cardiaca senza evidenze macroscopiche, su base bradiaritmica.

La Procura ha così firmato il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari.

Intanto a Firenze, di fronte alla casa del giocatore e allo stadio Franchi, sono stati deposti decine di mazzi di fiori e striscioni in ricordo del calciatore, nel frattempo la salma è arrivata a Coverciano dove è stata allestita la camera ardente. I funerali verranno invece celebrati oggi, giovedì 8 marzo, a Firenze presso la Basilica di Santa Croce: il sindaco Nardella ha proclamato il lutto cittadino e ha dichiarato di essere pronto a promuovere o a sostenere, in comune accordo con i familiari e la Fiorentina ogni forma di ricordo di Davide, proprio perché era riuscito grazie alle sue indubbie qualità umane ad instaurare un rapporto autentico con la tifoseria e con i fiorentini dimostrando una condotta esemplare sia con la maglia viola che con quella della Nazionale.