Muore improvvisamente a soli 31 anni il capitano della Fiorentina e calciatore della nazionale davide astori.

La comunicazione è stata data dai canali social ufficiali della squadra che, con comprensibile sgomento, annunciato l'improvvisa e prematura scomparsa del ragazzo.

Il turbamento di squadra e tifosi

Davide astori è stato trovato senza vita nella camera da letto del suo albergo di Udine 'La' di Moret' dove soggiornava per poi giocare la partita contro l'Udinese che la sua squadra avrebbe dovuto giocare alle 15 di domenica 4 marzo proprio a Udine, allo stadio Dacia Arena.

La partita è stata ovviamente rinviata così come anche Genoa-Cagliari delle 12:30.

Nel comunicato ufficiale della squadra ha diramato per annunciare la scomparsa di Astori si chiede sensibilità e rispetto per la famiglia del ragazzo.

La famiglia e la carriera di Astori

Il capitano della squadra fiorentina scompare così in modo prematuro lasciando una compagna e una figlia di soli 2 anni.

La sua carriera comincia nelle giovanili del Milan e continua vestendo le maglie del Cagliari (2008-14) e della Roma (2014-15). Astori inizia, dapprima, la sua carriera nelle giovanili del Ponte San Pietro per poi passare al Milan nel 2001. L'affermazione vera nel mondo del calcio arriva, però, giocando nel Cagliari.

Dopo aver giocato anche nella Roma, Astori passa alla Fiorentina dove si guadagna il titolo di capitano.

Il presidente del Coni e commissario straordinario della Lega Malagò, dicendosi profondamente sconvolto per quanto accaduto e porgendo le proprie condoglianze, ha comunicato il rinvio di tutte le partite in programma per questa giornata.

Malagò riflette, inoltre, sulla tragedia di un ragazzo, che nel pieno della sua maturità personale e sportiva, si trova a perdere la vita per un sospetto arresto cardiocircolatorio. La scomparsa del ragazzo deve porre l'accento sull'obbligo di importanti, severi e continui controlli fisici nel calcio ma anche nello sport in generale.

Astori, infatti, non aveva accusato problemi fisici particolari e non erano note problematiche cardiache o fisiche che potessero far presagire una morte così improvvisa. Il fatto che un ragazzo di 31 anni, con un posto così prestigioso ma faticoso come capitano di una squadra come la Fiorentina, deve porre certamente interrogativi importanti.

Davide Astori, nato nel 1987 a Bergamo, aveva, proprio in questi giorni, trovato l'accordo per firmare l'accordo per rinnovare il contratto fino al 2022 con la sua Fiorentina: il suo desiderio, infatti, era chiudere la carriera a Firenze.