Il campionato di Serie A è ormai giunto alla trentesima giornata e la classifica è ancora molto corta ed è al momento impossibile individuare quelli che saranno i verdetti di fine stagione. Questo anche grazie all'introduzione del var, la moviola in campo di cui gli arbitri sempre più si servono per chiarire gli episodi dubbi ed evitare che la storia dei campionati venga condizionata dagli errori umanamente possibili che la terna arbitrale può commettere.

Mai come nel ventinovesimo turno, infatti, la tecnologia è stata usata per correggere errori importanti come quello nello scontro diretto per la salvezza tra Benevento e Cagliari, quando all'ultimo minuto Sandro ha intercettato il pallone con una mano senza che il direttore di gara Manganiello fischiasse il panalty.

Dopo la consultazione dei monitor, però, la dinamica del cross è stata immediatamente più chiara e il rigore concesso ai sardi è valso tre punti. Anche il Milan nella sfida col Chievo ha vinto grazie al VAR, perché il gol di Cutrone non era stato assegnato.

Ma la partita in cui si è utilizzato di più (e meglio) il VAR è stata senza dubbio quella tra Torino e Fiorentina: all'inizio Gavillucci dà un calcio di rigore per un presunto fallo di Moretti, ma grazie alla tecnologia poi viene smentito. Poi c'è il tocco di mano di De Silvestri che era sfuggito agli occhi dell'arbitro ma che grazie al monitor è stato assegnato e, infine, a pochi minuti dal termine il tocco col braccio di Ansaldi che ha fatto sì che venisse fischiato il calcio di rigore per gli ospiti che ha deciso l'incontro.

È lampante che episodi di questo genere, che si ripetono di giornata in giornata, vanno a influenzare la classifica del campionato di Serie A. Facendo un confronto tra la classifica reale e quella ipotetica senza l'utilizzo del VAR le differenze sono evidenti.

CLASSIFICA REALE: Juventus p. 75, Napoli 73, Roma 59, Inter* 55, Lazio 54, Milan* 50, Sampdoria* 44, Atalanta* 44, Fiorentina* 41, Torino* 36, Bologna 34, Udinese* 33, Genoa* 30, Cagliari* 29, Sassuolo* 27, Chievo* 25, Spal 25, Crotone* 24, Verona* 22, Benevento* 10.

*Una partita in meno

CLASSIFICA SENZA VAR: Juventus punti 77, Napoli 71, Roma 64, Lazio 57, Inter* 54, Milan* 47, Atalanta* 47, Sampdoria* 43, Torino* 41, Fiorentina* 36, Bologna 33, Udinese* 31, Genoa* 31, Cagliari* 28, Chievo* 28, Sassuolo* 26, Crotone* 22, Spal 22, Verona* 21, Benevento* 12.

*Una partita in meno

Per quanto riguarda la sfida scudetto tra Juventus e Napoli, è evidente il divario ancora più accentuato nel caso in cui non ci fosse stata la tecnologia in campo, con la formazione azzurra che si ritroverebbe con due punti in meno in tasca, così come è evidente il distacco da parte della Roma nei confronti di Lazio e Inter, dove i giallorossi sarebbero stati favoriti e recuperando ben cinque punti in più rispetto alla situazione attuale.

Insomma, non c'è dubbio che l'introduzione del VAR abbia apportato un notevole miglioramento al campionato, che a fine stagione farà sì che verranno rispecchiate molto di più le vere capacità delle squadre italiane.

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