La Lazio non va oltre il pareggio in casa del Cagliari dopo una gara in cui biancocelesti sono apparsi sottotono: il Cagliari deve mangiarsi le mani dopo aver perso due punti fondamentali in chiave salvezza.

Per il terzo posto si fa dura per la squadra laziale

Nella 28esima giornata del campionato di Serie A finisce con un pirotecnico 2-2 la gara tra Cagliari e Lazio: con la rete realizzata contro il Cagliari immobile sale a quota 24 tra i marcatori. Il Cagliari viene schierato da Lopez con il solito 3-5-2 con Romagna che ritrova una maglia da titolare in difesa, mentre in attacco giocano dal primo minuto Han e Pavoletti con Farias pronto a subentrare nella ripresa.

Nella Lazio Simone Inzaghi schiera dal primo minuto Lulic nei cinque di centrocampo lanciando dall'inizio Lukaku sulla sinistra, in attacco Immobile è supportato da Luis Alberto ancora una volta preferito a Felipe Anderson. La partita è da subito vivace grazie alla squadra di casa che sembra indiavolata nel tentativo di ottenere punti preziosi in chiave salvezza, mentre i biancocelesti appaiono a corto di idee e fiato giocando al di sotto delle loro possibilità.

Il Cagliari si porta in vantaggio grazie a Pavoletti che fulmina Strakosha al 35esimo del primo tempo. La Lazio prova a reagire e trova la rete del pari grazie alla sfortunata autorete del cagliaritano Ceppitelli. La squadra di casa non si arrende e continua ad attaccare a testa bassa mettendo alle corde gli avversari, che capitolano al 74esimo sul rigore trasformato dal promettente Barella che mette così la sua firma tra i marcatori.

Quando la gara sembrava ormai indirizzata verso gli uomini di Lopez arriva la beffa inaspettata, Immobile realizza di tacco a pochi secondi dalla fine facendo così gioire la panchina biancoceleste. Nonostante il pari continua il momento complicato della Lazio che tra campionato e coppe non vince da quattro gare, urge una reazione per non vanificare quanto di buono fatto finora.

Per il Cagliari un punto che serve a poco visto che la zona retrocessione incombe ed è a soli due punti: serviranno i tre punti nella decisiva trasferta di Benevento che potrebbe permettere ai sardi di respirare allontanando la zona rossa.

Giovedì la Lazio è attesa dal ritorno degli ottavi di Europa League

Non c'è tempo in casa Lazio per tirare un sospiro di sollievo per la sconfitta evitata in extremis: giovedì in terra ucraina si decide il destino dei biancocelesti in Europa League.

Sarà una gara complicata visto il 2-2 dell'Olimpico che obbliga la Lazio a fare la gara nel tentativo di vincere, con gli ucraini che potrebbero approfittare degli spazi che inevitabilmente si apriranno nella difesa laziale. La squadra di Simone Inzaghi ha tutte le carte in regola per superare il turno a patto che non ripeta la prestazione deludente vista con il Cagliari, in quel caso sarà inevitabile l'eliminazione dalla competizione vista la forza della Dynamo Kiev.

La stagione entra nel vivo e la Lazio deve dare segnali di vita per non incappare in un'altra eliminazione bruciante dopo quella patita in Coppa Italia: giovedì molto probabilmente Simone Inzaghi si affiderà alla classe di Felipe Anderson per cercare di spaccare in due la difesa avversaria.