In casa Inter si comincia già a delineare la strategia di mercato in vista della prossima stagione. La società nerazzurra, infatti, ha già bloccato il giovanissimo attaccante argentino, Lautaro Martinez, classe 1997, trovando l'accordo con il Racing Avellaneda per il trasferimento a giugno per venti milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita, che sarà intorno al dieci per cento, mentre il giocatore firmerà un contratto quinquennale, fino al 2023, a 1,5 milioni di euro a stagione con una clausola rescissoria fissata a centoventi milioni di euro.
Il direttore sportivo, Piero Ausilio, volando in Argentina a inizio febbraio ha bruciato la concorrenza di Real Madrid e Atletico Madrid.
Ausilio vola a Parigi
Ausilio che martedì è volato a Parigi per assistere agli ottavi di ritorno di Champions League tra Paris Saint Germain e Real Madrid (vinto dai Galacticos per 2-1). Il ds nerazzurro, però, non è solo andato a guardare una partita molto prestigiosa ma nel mirino c'era il fuoriclasse del Psg, Angel Di Maria, già cercato l'estate scorsa quando le parti avevano trovato l'accordo, con il si del giocatore al trasferimento ma a bloccare tutto c'è stato il governo cinese, che ha posto il blocco verso gli investimenti esteri a tutte le aziende, tra cui Suning.
L'estate prossima, però, la trattativa potrebbe andare in porto, soprattutto se l'Inter dovesse qualificarsi in Champions, con il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, che avrebbe quel fuoriclasse sulla trequarti che aveva tanto richiesto.
Non solo Di Maria
Angel Di Maria, però, non era l'unico giocatore osservato in maniera particolare da Piero Ausilio.
Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, infatti, i nerazzurri erano interessati ad altri tre giocatori oltre al Fideo. Il primo è Javier Pastore, già al centro di un vero tormentone di mercato a gennaio, quando la trattativa è saltata perchè il Psg voleva cedere il giocatore a titolo definitivo mentre l'Inter è arrivata ad offrire un prestito con diritto di riscatto, non potendo andare oltre a causa dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario.
Altro giocatore osservato speciale era il centrocampista croato del Real Madrid, Mateo Kovacic, lanciato a sorpresa dal primo minuto da Zidane a causa delle precarie condizioni di Kroos e Modric. Il giocatore tornerebbe volentieri all'Inter e i blancos dinanzi ad un'offerta da trenta milioni di euro potrebbero cederlo a giugno dopo che l'estate scorsa fu proprio l'allenatore dei Galacticos ad opporsi alla sua cessione.
L'ultimo nome sul taccuino di Ausilio era quello del centrale del Psg, Kimpembe, che, però, non ha giocato visto che Emery ha preferito affidarsi all'esperienza di Thiago Silva al fianco di Marquinhos.