Con l'arrivo della sosta inevitabile che non si passi a parlare di mercato insistentemente, soprattutto alla luce del fatto che, nonostante manchi ancora molto all'apertura della sessione estiva di calciomercato, molte società si stanno muovendo con largo anticipo per arrivare ai migliori talenti sulla piazza, anticipando la concorrenza.

Tra le squadre più attive c'è sicuramente l'Inter, che ha messo le mani sul giovane talento argentino, Lautaro Martinez. Negli ultimi giorni si era sparsa voce di un inserimento del Borussia Dortmund, confermato dall'entourage del giocatore e dal Racing Avellaneda che, però, all'unanimità hanno confermato come sia tutto fatto con la società nerazzurra e come alla fumata bianca manchino solo le visite mediche di rito.

Alla società argentina andranno poco più di venti milioni di euro, mentre il giocatore, classe 1997, firmerà un contratto di cinque anni, fino al 2023, a 1,5 milioni di euro a stagione con clausola rescissoria fissata a centoventi milioni.

Inter che si sta muovendo molto anche sul mercato degli svincolati e che pare aver messo le mani su due giocatori: l'olandese Stefan De Vrij, in scadenza di contratto con la Lazio, e il terzino ghanese, Kwadwo Asamoah, in scadenza di contratto con la Juventus. Per il primo le trattative sono ben avviate e manca solo la firma mentre per il secondo si attende la risposta del giocatore.

Pronti 70 milioni

Ma per giugno l'Inter è pronta ad un doppio investimento da settanta milioni di euro.

La società nerazzurra, infatti, sembra intenzionata ad accontentare le richieste del proprio allenatore, Luciano Spalletti, e a riscattare i cartellini del laterale portoghese, Joao Cancelo, e del fantasista brasiliano, Rafinha Alcantara.

I due calciatori hanno dimostrato di avere quella qualità necessaria e richiesta dal proprio allenatore.

Il portoghese è arrivato dal Valencia in prestito con diritto di riscatto fissato a trentacinque milioni di euro e, dopo una prima parte di stagione in panchina, che lo aveva portato a chiedere la cessione o il ritorno nel club spagnolo, da dicembre si è preso il posto da titolare e non lo ha più mollato. Anche nel periodo più buio dei nerazzurri, infatti, Cancelo è sempre stato tra i pochi a raggiungere la sufficienza ed è stato proprio Spalletti a trattenerlo a gennaio, affermando che puntava molto su di lui.

Discorso diverso per Rafinha che, invece, è arrivato a gennaio dal Barcellona in prestito con diritto di riscatto fissato a trentacinque milioni di euro più tre milioni di bonus legati al raggiungimento della zona Champions. Il brasiliano inizialmente ha giocato poco a causa dei problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dai campi per un anno ma adesso sta tornando sui suoi livelli e le prestazioni offerte contro Napoli e Sampdoria lo dimostrano.

L'unica condizione per riscattare entrambi, però, è quella del raggiungimento della zona Champions altrimenti la società nerazzurra dovrà fare una scelta vista la necessità di dover rispettare il fair play finanziario e chiudere in pareggio il bilancio a giugno.