Milan Skriniar in estate è diventato il calciatore slovacco più pagato della storia, grazie ad un’operazione da circa 30 milioni di euro complessivi che lo ha portato dalla Genova blucerchiata alla corte di Luciano Spalletti. Inizialmente il prezzo messo sul tavolo dall’Inter per strappare il difensore slovacco alla Sampdoria di Massimo Ferrero ha fatto storcere il naso a non pochi tifosi della Beneamata; non erano pochi nemmeno i giornalisti che mettevano in risalto con pungente ironia il costo del cartellino del difensore slovacco; ma il colosso di Žiar nad Hronom ha lasciato parlare il campo, e in poco tempo si è affermato in nerazzurro come un muro in difesa.

Così, l’Inter ha trovato il difensore del presente e del futuro.

Sbagliando si impara

Arrivato in Italia nel gennaio 2016 dallo Zilina, i primi passi di Milan Skriniar in Serie A non sono stati affatto facili: sono soltanto 3, infatti, le presenze collezionate nei primi mesi con la maglia della Sampdoria sotto la guida di Vincenzo Montella. Nella stagione successiva, però, Skriniar riesce a guadagnare la fiducia del ct Marco Giampaolo e a scendere in campo con regolarità con la maglia blucerchiata, ma non mancano gli errori: degno di nota l'errato controllo che, alla quarta giornata di campionato, ha consentito al milanista Suso di servire Bacca, permettendo al colombiano di mettere a segno il gol decisivo allo stadio Luigi Ferraris di Genova.

'Diventerà un grandissimo difensore'

Pochi avevano visto in Skriniar un grande investimento da parte dell’Inter: tra questi, Luciano Spalletti, come testimoniano le sue parole rilasciate a inizio campionato: “Diventerà un grandissimo difensore. Ha tutto per sfondare, qualità eccellenti. Sono sicuro che tra un anno ce lo chiederanno tutti i top club mondiali".

Parole riportate da “La Gazzetta dello Sport”.

Imponente ed elegante

Destro naturale; 187 centimetri di altezza e 80 chilogrammi di peso rendono Milan Skriniar un difensore difficile da sovrastare. Oltre ad essere uno stopper di primo livello (come dimostrato anche nella scorsa giornata di campionato contro il Napoli), Skriniar si è rivelato nei mesi trascorsi all’Inter un difensore con ottimi piedi e con un’ eccelsa visione di gioco; persino elegante nell’impostazione: gioca con la testa alta, alla ricerca di un compagno libero da servire con una palla verticale, caratteristiche che lo rendono più unico che raro.

Come se non bastasse, Skriniar è anche un vero e proprio difensore goleador: sono già 4 le reti messe a segno in campionato con la maglia nerazzurra; il gol non è mai mancato al centrale slovacco, basti pensare che allo Zilina era il rigorista della squadra.