Domani alle ore 12:30 allo stadio Ferraris di Genova andrà in scena l'anticipo della domenica della ventinovesima giornata di campionato tra Sampdoria e Inter. Una partita molto importante per entrambe le squadre visto che i blucerchiati sono in piena lotta per un piazzamento in Europa League visto che al momento sono al settimo posto, a 44 punti, a tre lunghezze dal Milan sesto in classifica, mentre i nerazzurri sono in lotta per un piazzamento in Champions League, attualmente quinti a 52 punti, a una lunghezza dalla Lazio e a quattro punti dalla Roma con una partita in meno rispetto alle due romane (il derby di Milano che si dovrebbe giocare il 3 o 4 aprile).

Una Sampdoria chiamata al riscatto dopo la brutta sconfitta subita contro il Crotone per 4-1, figlia soprattutto di un primo tempo disastroso che ha portato i calabresi sul 3-0. Nella ripresa a nulla sono valsi gli sforzi dell'undici di Giampaolo di cercare di riaprirla, con la rete del solito Duvan Zapata a rendere la sconfitta meno amara. Zapata che domani dovrebbe tornare a giocare dal primo minuto dopo la panchina contro i rossoblu e al suo fianco ci sarà Fabio Quagliarella. L'unico dubbio riguarda il portiere visto che l'ex di turno, Viviano, non è al cento per cento e per questo motivo in campo potrebbe andarci Vid Belec, ex Benevento.

I cambi di Spalletti

L'Inter viene dal buon pareggio contro il Napoli che potrebbe avergli permesso di uscire dalla crisi.

Il tecnico nerazzurro, Luciano spalletti, ha cambiato il centrocampo a sorpresa contro i partenopei ma sembra che alcuni cambi possano esserci anche domani contro la Sampdoria e che potrebbero far discutere.

Il primo cambio potrebbe esserci sulla trequarti, con Borja Valero favorito su Rafinha per una maglia da titolare, con lo spagnolo che tornerà dal primo minuto dopo due partite in cui è stato relegato in panchina, contro Benevento e Napoli.

Altro cambio potrebbe esserci in mediana, con il ritorno dal primo minuto del centrocampista uruguaiano, Matìas Vecino, al posto di Marcelo Brozovic e anche questa scelta potrebbe far discutere visto che il croato domenica scorsa contro il Napoli ha dimostrato di essere in forma, fornendo la miglior prestazione stagionale. In attacco, invece, confermato Ivan Perisic nonostante una forma fisica non ottimale dimostrata nelle ultime partite.

Un calo inspiegabile quello dell'ex Wolfsburg e che è coinciso con la crisi di risultati dei nerazzurri. E' dal 2 dicembre, da quell'Inter-Chievo 5-0, che Perisic, infatti, non riesce a dare il suo contributo con assist o reti.