Era stato presentato nella giornata di lunedì 19 marzo, il murales nerazzurro di via Borsieri 5 a Milano, creato per celebrare i 110 anni del club nerazzurro. Nella serata di ieri, a soli due giorni dal completamento dell'opera, alcuni vandali l'hanno sfregiata con vernice rossa e uova.

Interwall: un'opera celebrativa "creata" dai tifosi

Il 9 marzo l'F.C. Internazionale ha festeggiato 110 anni. Più di un secolo di storia, di vittorie e di sconfitte, di gioie e di sofferenze. Il club ha deciso pertanto, con la collaborazione di Mediaset Premium, di celebrare questo importante anniversario creando un'opera insieme ai suoi tifosi: un murales in zona Isola a Milano, che rappresentasse la storia della squadra.

Alcuni mesi fa è stato lanciato un sondaggio, sul sito ufficiale dell'Inter, per dar modo ai tifosi nerazzurri di votare i momenti più evocativi della storia del club e i personaggi simbolo che hanno reso grande la squadra. Le immagini più votate sono quelle che hanno poi composto l'opera.

Con i suoi 18 metri di altezza per 10 metri di larghezza l'imponente murales è motivo di orgoglio per i tifosi della beneamata, rappresentando campioni come Milito, Ronaldo, capitan Zanetti, Bergomi e Facchetti, nonché momenti storici come la fondazione del club e il cambio del nome in società Ambrosiana.

Atti vandalici: rivalità fra club?

Ieri sera, mercoledì 21 marzo, alcuni vandali non identificati hanno imbrattato l'opera con vernice rossa e uova, inserendo inoltre insulti verso la squadra.

Al momento non ci sono rivendicazioni e il popolo nerazzurro può solo ipotizzare il coinvolgimento dei cugini milanisti, che già avevano mostrato spregio verso questa iniziativa, pubblicando sui social immagini modificate, parodie e sfottò.

In una città dove da sempre hanno convissuto pacificamente le due tifoserie, quest'atto risulta oltraggioso non solo verso il club ma verso l'intero mondo calcistico e lo sport in generale.

Solidarietà dalla tifoseria rossonera

Sul web, dalle prime ore di questa mattina, sono esplosi i commenti amareggiati della tifoseria della curva Nord, che ha dichiarato la sua indignazione e delusione. Sono comparsi anche post solidali da parte dei tifosi milanisti, che si dissociano da quanto accaduto.

A prescindere dal colore della maglia, gli appassionati di calcio criticano l'atto vandalico, sostenendo che la rivalità fra squadre non può sfociare in episodi irrispettosi e aggressivi.