Si accende la corsa Champions, che ieri ha visto nuovi cambiamenti nella ventinovesima giornata di campionato. Si è fermata la Lazio, che ha impattato nel posticipo contro il Bologna per 1-1, scendendo al quinto posto a 54 punti. Sale, invece, l'Inter che, battendo la Sampdoria con un sontuoso 5-0 allo stadio Marassi di Genova (qui è possibile leggere le pagelle del match), sale a 55 punti e vola al quarto posto con una partita ancora da recuperare. Balzo in avanti anche del Milan che non solo consolida la sesta posizione in Europa League ma accorcia sui biancocelesti e resta in scia ai nerazzurri.
La squadra di Gennaro Gattuso ottiene la quinta vittoria consecutiva, battendo il Chievo Verona in rimonta 3-2 con la seconda rete consecutiva di Andrè Silva salendo a 50 punti, e alla ripresa del campionato sarà impegnata nello scontro all'Allianz Stadium contro la Juventus. Dopo quel match, poi, arriverà il recupero del derby di Milano contro l'Inter, rinviato lo scorso 4 marzo per la tragedia Astori. La partita si giocherà mercoledì 4 aprile, alle ore 18:30.
La polemica di Fassone
Ha parlato proprio del derby di Milano, che si giocherà tra due settimane, l'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, che si è soffermato anche sul rinnovo di Gattuso. Queste le sue parole, rilasciate ai microfoni di Sky Sport:
Il rinnovo di Gattuso: "Il parere tecnico è giusto che lo dia il direttore (Mirabelli n.d.r.), ma penso che a breve troveremo il tempo per discuterne".
Il derby rinviato al 4 aprile: "E' una decisione che ci ha lasciati molto amareggiati, noi abbiamo fatto di tutto chiedendo anche l'aiuto di Malagò. Abbiamo offerto all'Inter due date, il 25 aprile e il 1 maggio, in cui si poteva giocare tranquillamente di pomeriggio essendo giorni festivi. Il regolamento permette alla società nerazzurra di non accettare e così è stato anche se spero che i tifosi accorrano comunque allo stadio numerosi".
Per la gente: "Noi avremmo voluto giocare il derby in un giorno festivo per la gente ma il mio referente, l'ad dell'Inter Antonello, ha spiegato che per loro era più comodo il 4 aprile visto che il 29 hanno la partita contro la Juventus. Nessuna polemica, dimostreremo che si possono giocare due partite importanti in maniera ravvicinata visto che prima del derby affronteremo noi i bianconeri".
Difficile pensare che, in realtà, Fassone volesse rinviare il derby ad un giorno feriale per la gente ma è più facile pensare che fosse anche per una convenienza tecnica. Ha sottolineato la questione anche il noto giornalista Giovanni Capuano, che sulle pagine di Panorama si è così espresso: "Fassone ha accusato i dirigenti nerazzurri di essere stati insensibili alla richiesta di spostare la sfida al 25 aprile o al primo maggio. Ufficialmente sarebbero stati tutelati i diritti dei tifosi che hanno il biglietto, ma la posta in gioco era evitare il confronto ravvicinato con la Juventus che il 4 aprile tocca al Milan e nelle altre due date all’Inter".