Milan - Inter resta una delle sfide con il maggiore fascino che il calcio italiano può esportare. Gli occhi di milioni di telespettatori da tutto il mondo saranno concentrati a cercare di capire quale sarà lo spettacolo che si vedrà a San Siro.

Si affrontano due squadre che si approcciano alla sfida con stati d'animo completamente diversi. Da una parte c'è l'Inter che appare in flessione rispetto al grande avvio di stagione caratterizzata da una grande continuità di risultati, dall'altro c'è un Milan che arriva in rimonta e conta di inserirsi clamorosamente nella lotta per il quarto.

Non sono mancate le schermaglie dialettiche con tanto di dichiarazioni spigolose da parte dei protagonisti, ma c'è da dire che adesso parlerà il campo e le chiacchiere resteranno al di fuori del rettangolo di gioco.

Milan - Inter: questione di strategie

La conquista della qualificazione alla prossima Champions League rappresenta una condizione importante affinché le due squadre possano intervenire sul mercato in maniera adeguata alla necessità di rafforzare rose che oggi non hanno la statura per poter competere per vincere il campionato o comunque per duellare con le big europee. Diversi rumors di mercato, però, annunciano, che presto tra i due club di Milano potrebbe essere ingaggiata una vera e propria "battaglia" che dovrebbe riguardare un paio di obiettivi di mercato.

Quasi una conseguenza fisiologica del fatto che entrambi i club sono costretti a scandagliare il panorama internazionale alla ricerca di calciatori di qualità adeguata, ma che allo stesso tempo rappresentino occasioni favorevoli sotto il profilo economico. I calciatori che in estate dovrebbero arrivare ad un anno dalla scadenza del contratto, ad esempio, rientrano nella casistica descritta.

Milan - Inter: i due obiettivi comuni

Il primo elemento che potrebbe generare un duello di mercato è Arturo Vidal. Il trentunenne cileno è a scadenza nel 2019, potrebbe avere voglia di tornare in Italia e rappresenta il prototipo del calciatore moderno grazie alla capacità di occupare tantissimi ruoli e di coniugare quantità, qualità e capacità di inserimento in zona gol.

L'altro, invece, è Barella del Cagliari. Il giovane centrocampista arriverebbe solo con un corposo investimento. In entrambi i casi a far pendere la bilancia da una parte o dall'altra dovrebbe essere la qualificazione alla prossima Champions League. Dovessero, in un modo o nell'altro, farcela entrambe si aprirebbero nuovi scenari.