Arrestato con la più infamante delle accuse, quella di aver abusato delle due figlie minorenni, una adolescente ed una di pochi anni. È accaduto in Campania, dove nelle ultime ore i Carabinieri della stazione di Napoli Pianura hanno effettuato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un 45enne residente a Giugliano, al termine di una lunga indagine sull’uomo, partita a febbraio del 2017, in seguito alla denuncia della madre delle bambine. Erano state proprio loro a raccontare alla mamma le “inquietanti confidenze” sul comportamento del loro padre, con le violenze cominciate subito dopo la separazione della coppia e continuate per più di tre anni, dal 2013 al 2017.
Gli sconvolgenti racconti delle due vittime
Si può solo immaginare quello che deve aver provato la donna nell’ascoltare dalle proprie figlie un qualcosa che mai avrebbe potuto immaginare. Così, sconvolta dalle rivelazioni, si è subito rivolta alle forze dell’ordine perché accertassero la veridicità dei racconti delle piccole. Sono così cominciate le indagini che hanno impegnato i Carabinieri per più di un anno. Secondo le ragazze le violenze sarebbero state compiute sistematicamente nell’abitazione dei nonni paterni, di primo pomeriggio, durante le visite domenicali del padre. Per prima cosa sono state sentite le due vittime negli uffici della Procura di Napoli Nord, con l’ausilio di psicologi che le hanno supportate durante questi incontri per accertare l’attendibilità delle loro parole e verificare l’idoneità a poter rendere una testimonianza.
I riscontri ottenuti nel corso delle indagini
Nel corso dei colloqui con gli inquirenti le giovani non solo hanno replicato integralmente il racconto fatto alla madre, ma lo hanno arricchito di nuovi spaventosi particolari che ne hanno avvalorato la veridicità. Purtroppo anche gli esami medici effettuati sulle piccole hanno confermato quanto da loro detto, come ha specificato alla stampa il procuratore Francesco Greco, che ha seguito le indagini in questi mesi.
A questo punto sono state ascoltate tutte le persone che potevano contribuire a far luce sulla vicenda; al termine degli incontri il quadro è risultato chiaro. Così si è deciso di procedere all’arresto dell’uomo, con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di minorenni. Adesso tutta l’attenzione è rivolta alle due vittime di questa ennesima tragedia familiare, che necessitano di un adeguato supporto psicologico per superare il trauma vissuto per tanti anni.