I baby attaccanti, rispettivamente di Milan e Fiorentina, hanno presentato in conferenza stampa l'amichevole contro l'Argentina, in programma venerdì 23 alle ore 20:45 a Manchester, rispondendo alle domande dei giornalisti.

Il numero 63 milanista ha commentato la convocazione, ringraziando in particolar modo l'attuale allenatore del Milan Gattuso per aver trasmesso la giusta cattiveria in campo: non sente assolutamente pressioni perchè è entusiasta di ciò che sta accadendo.

La categoria Under-15 l'ha aiutato anche se "bisogna essere bravi a tenere i piedi per terra".

Vedrà Messi. "Lui è il calcio", definisce il 20enne di Como. Invece il gioiello viola, figlio d'arte, ha parlato della sua famiglia e del tecnico Di Biagio, dichiarando di essere fortunato ad avere una famiglia presente, sempre pronta a dare i giusti consigli.

Per l'ala destra di Genova, Di Biagio è una persona importante poichè l'ha fatto esordire in Under-21 ed all'Europeo di categoria in Polonia. Poi ricorda il calciatore scomparso il 4 marzo Davide Astori, definendolo il suo capitano ed un compagno eccezionale.

Pellegri, Parigini, Barella, Melegoni: ecco i nomi del futuro azzurro

In riferimento all'Under-21, chi potrebbero essere i giocatori "promossi" nella Nazionale Maggiore in futuro, tra 2/4 anni, in vista dei prossimi Europei e Mondiali (quelli in Qatar)?

Partiamo dai portieri.

Con Donnarumma verso il ruolo di vice-Buffon (almeno in queste due partite) e con Mattia Perin terzo portiere, gli altri giocatori da tenere monitorati sono: Alex Meret della S.P.A.L 2013, autore di una grande partita contro la Juventus e di un gran campionato, ed Alessandro Plizzari, neo 18enne della Ternana, attualmente all'Under-19.

Per quanto riguarda la difesa, ci sono Davide Calabria, terzino destro del Milan, Claud Adjapong del Sassuolo (svolge lo stesso ruolo del numero 2 rossonero) e Giuseppe Pezzella, terzino sinistro dell'Udinese classe 1997.

A centrocampo si pensa a Nicolò Barella del Cagliari, seguitissimo nell'ultimo mercato invernale da alcuni big italiane come Milan e Juventus, Alessandro Murgia della Lazio, autore del gol del 3-2 finale nell'ultima Supercoppa Italiana vinta dai biancocelesti e Filippo Melegoni dell'Atalanta Primavera.

Infine il reparto offensivo: il 17enne del Monaco Pietro Pellegri (nonostante l'unica presenza in Ligue 1 fino ad ora), Vittorio Parigini del Benevento e Simone Edera del Torino. Se volessimo confrontare i bilanci (in termini di gol) con quelli degli altri paesi come Spagna e Francia, i numeri sono davvero pazzeschi.

Prendendo in considerazione i giocatori nati dal 1°gennaio del 1997, questi hanno segnato dall'inizio della stagione 39 gol in 583 presenze, superando addirittura la Germania e l'Inghilterra. Per quanto riguarda la Spagna ha un bilancio di 28 gol in 726 partite.

Meglio di noi e degli spagnoli ci sono i francesi di Mbappè, Dayot Upamecano ed Ousmane Dembélé (112 reti in 1517 partite).

Se i numeri continueranno a crescere, la Nazionale Italiana (a partire dagli Under-19 e dagli Under-21) avrà un futuro roseo per molti anni. Che la rinascita calcistica italiana parta da loro, dai giovani!