Non è passata inosservata l'uscita di quest'oggi dell'allenatore del Tottenham che non ha ancora digerito l'eliminazione agli ottavi di Champions contro la Juventus, accusando i dirigenti bianconeri di aver fatto pressione sull'arbitro che, a suo dire, avrebbe indirizzato la gara verso la squadra torinese.
Nella prima frazione negato un rigore netto alla Juventus
Negli ultimi due giorni si è parlato molto della bellissima vittoria della Juventus in casa del Tottenham che, di certo, ha lasciato il segno nella squadra inglese: non è un caso che Pochettino non abbia ancora digerito la clamorosa rimonta accusando ingiustamente la società bianconera.
Secondo l'allenatore argentino, alla sua squadra sono stati negati due rigori che potevano cambiare il corso della gara, eppure il campo ha detto tutt'altro con la Juventus che è stata penalizzata in modo clamoroso nella prima frazione di gioco con un rigore sacrosanto negato dall'arbitro.
Eravamo appena al 17esimo con Douglas Costa che è stato falciato in area in modo ingenuo da Vertonghen e con l'arbitro che ha clamorosamente lasciato correre: a quel punto la gara poteva davvero cambiare volto se il rigore fosse stato assegnato visto che si era ancora sul risultato di zero a zero. Non è finita qui in quanto al 90esimo sul palo di Kane non è stato sbandierato il fuorigioco netto della punta nettamente al di là dei difensori bianconeri.
A cosa si riferisce Pochettino non si riesce a capire, visto che ad essere penalizzata è stata la squadra di Allegri che è stata brava a vincere nonostante queste decisioni arbitrali a dir poco discutibili, che avrebbero potuto veramente qualificare il Tottenham. Nelle parole di Pochettino si nota una certa frustrazione per l'eliminazione inaspettata visto che fino al 64esimo la sua squadra era avanti di un gol: brucia subire due gol in tre minuti ma bisogna dare atto alla Juventus di aver meritato la qualificazione dimostrando quella personalità che è mancata agli inglesi.
Il Tottenham era imbattuto da 17 gare
Per dare il giusto merito alla vittoria con conseguente qualificazione della Juventus ci affidiamo ad un numero importante, l'imbattibilità della squadra londinese che durava addirittura da 17 gare tra campionato e coppe. Per qualità tecnica, il Tottenham ha dimostrato qualcosa in più ma come compattezza di squadra e fame di vittorie ha nettamente vinto la Juventus, che è stata brava a trovare il momento giusto per colpire la traballante difesa avversaria non immune da colpe sui due gol.
Un altro dato importante è la capacità di soffrire dei bianconeri che, come sempre, hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo: dopo 60 minuti di sofferenza hanno reagito da grande squadra dimostrando quella mentalità vincente da sempre nel DNA bianconero. Pochettino ha dimostrato poca sportività non dando i giusti meriti all'avversario che non ha rubato nulla: un'uscita fuori luogo che poteva essere evitata e che ha messo in evidenza poco stile.