NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL 14/03/2024: in relazione all’accusa di corruzione, nel 2019 il gup del

Tribunale di Palermo ha deciso il non luogo a procedere nei confronti del sig Vittorio Morace. Inoltre nel 2021 i giudici della sezione misure di prevenzione di Palermo hanno disposto il dissequestro dei beni dell’armatore Vittorio Morace per 10 milioni di euro, sequestrati dalla Dia e di cui si parla in questo pezzo, scritto nel 2018. L'armatore è morto nel 2022.

La sconfitta del Lecce in quel di Caserta ha riacceso i riflettori sulla lotta per la promozione diretta in Serie B.

Il Trapani è secondo, a quattro punti di distacco dai salentini e con 6 gare ancora da giocare è tutto possibile. Per il momento, però, le attenzioni del tifosi sono anche rivolte altrove e regna una grande preccupazione per il futuro. L'armatore Vittorio Morace, presidente del club siciliano da quasi 13 anni, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica. La motivazione, come reso noto da un comunicato dell'ufficio stampa del Trapani Calcio, è da ricondurre alle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto.

La nota della società

Lo scorso febbraio la Procura di Palermo ha sequestrato beni per 10 milioni di euro di proprietà del noto imprenditore napoletano. La vicenda prende direttamente spunto dall'inchiesta per corruzione venuta alla luce lo scorso anno, a seguito della quale vennero arrestati Ettore Morace, figlio di Vittorio, proprietario insieme al padre della compagnia di navigazione 'Liberty Lines', e l'ex sindaco di Trapani ed ex deputato regionale Mimmo Fazio.

Alla luce delle azioni della Procura nei confronti del patron del Trapani Calcio che, pertanto, si ritrova indagato, il diretto interessato ha preferito rassegnare le proprie dimissioni "al fine di potersi difendere dalle accuse - si legge nel comunicato ufficiale - e garatendo la massima serenità al Trapani". Motivo per cui è stato nominato temporaneamente alla guida della società un amministratore tecnico nella persona della dottoressa Paola Iracani.

Morace, il presidente che ha riscritto la storia del Trapani

Vittorio Morace assunse le redini del Trapani Calcio nell'estate del 2005 al termine di una complessa ed articolata trattativa per acquistare la società allora di proprietà dell'imprenditore Nino Birrittella. La strada però sarebbe stata in salita ed irta di difficoltà: il primo anno di presidenza, infatti, è legato al peggiore risultato sportivo della storia granata con la retrocessione dalla Serie D al campionato di Eccellenza nella stagione 2005/2006.

Seguirà una stagione surreale, la squadra affronterà il torneo successivo con una pesante penalizzazione di 12 punti a causa di una vicenda di illecito sportivo che non è mai stata chiarita del tutto. Nonostante il forte handicap, il Trapani otterrà la salvezza e nella stagione successiva (2007/2008) tornerà in Serie D classificandosi seconda in campionato e vincendo la lunga serie di play off, sotto la guida tecnica del compianto Tarcisio Catanese. Seguirà un'annata di transizione nel massimo campionato dilettantistico, al termine della quale il presidente Vittorio Morace avrebbe annunciato la sua decisione di lasciare la società. Ci ripenserà dopo poche settimane, ripartendo dal nuovo tecnico, Roberto Boscaglia.

Siamo nella stagione 2009/2010 e l'incredibile scalata del Trapani inizia praticamente qui: la squadra concluderà al secondo posto il campionato, ma si ritroverà ripescata in quello che allora era il torneo di Lega Pro-Seconda Divisione e, da matricola, otterà il secondo posto alle spalle del Latina e vincerà i play off, battendo in finale l'Avellino ed ottenendo l'accesso in Prima Divsione. La stagione 2011/2012 è tra quelle che i tifosi del Trapani ricordano meno volentieri, la squadra si ritroverà sorprendentemente in testa, ma dilapiderà un cospicuo vantaggio di punti a favore dello Spezia subendo un incredibile sorpasso e fallendo anche l'appuntamento promozione ai play off. Nella stagione 2012/2013, però, il Trapani di Vittorio Morace si prenderà la rivincita, stravincendo il campionato dopo un lungo duello con il Lecce ed ottenendo per la prima volta nella sua storia la promozione in Serie B.

I granata sarebbero rimasti tra i cadetti per quattro stagioni: nel 2016, guidati in panchina da Serse Cosmi, avrebbero sfiorato addirittura la Serie A perdendo la finale dei play off con il Pescara. Nella passata stagione la retrocessione in Serie C, frutto di un crollo nelle ultime partite.

Le voci sulla cessione del pacchetto di maggioranza

Vittorio Morace resta di fatto il proprietario del Trapani Calcio, anche se in città circolano insistenti le voci sulla possibile messa in vendita del pacchetto di maggioranza. Ciò ovviamente non deve turbare una squadra ritornata in piena lotta per la promozione in Serie B. I tifosi sperano nel pronto ritorno tra i cadetti ed incrociano le dita riguardo al futuro della proprietà. Per la Curva Nord trapanese 'c'è solo un presidente' ed è innegabile che il coro non sia contestabile, alla luce della storia recente della società.