Luciano Moggi, ex dirigente bianconero, è tornato a parlare di Calciopoli, ribadendo l’innocenza della Juventus nello scandalo sportivo che nel 2006 ha investito pesantemente il calcio italiano. L’ex dirigente del club bianconero ha speso anche qualche parola, con pungente ironia, nei confronti dell’Inter. Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Moggi ai microfoni di ‘Tuttosport’.

Calciopoli? Juventus innocente

Luciano Moggi ha detto: “Calciopoli? Un passaggio molto importante per il calcio italiano. Ma brutto per chi l’ha subito e non ha fatto niente, nella fattispecie noi”.

Inter antipatica e mai competitiva

“Un avversario antipatico? Avversario vuol dire chi compete. A me sta antipatica l’Inter, ma è a 20 punti dalla Juventus. Quindi mi è simpatica l’Inter, perché non è mai un avversario”.

Il pensiero di Marco Travaglio su Calciopoli

Non sono pochi i giornalisti che si sono schierati aspramente contro l’ex dirigente bianconero dopo i tragici fatti che hanno portato la Juventus in Serie B nella stagione 2006/2007; degno di nota, l’attacco tramite Facebook di Marco Travaglio (direttore de “Il Fatto Quotidiano”), del 09/10/2014: “Luciano Moggi, condannato in primo grado e in appello per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, praticamente l'uomo che ha mandato la Juventus in serie B e le ha fatto revocare due scudetti, mi dà dello pseudo juventino.

Detto da lui, è un complimento”.

La ‘Bild’ contro la Juventus e Luciano Moggi

Considerevole anche l’articolo del giornalista Florian Plettenberg che, sul quotidiano tedesco ‘Bild’, ha recentemente criticato duramente la Juventus e Luciano Moggi, coinvolto (come rappresentante della società bianconera) nello scandalo calcistico Calciopoli.

"I campioni italiani in carica si fregiano di scudetti ritirati, 35 anziché 33. In realtà sono solo 33 perché la Juventus è stata coinvolta nello scandalo chiamato Calciopoli”, si legge sul quotidiano tedesco. Luciano Moggi - stando a quanto riportato da Plettenberg - era la mente del sistema corrotto che ha investito il calcio italiano, con numerose partite palesemente manipolate dagli arbitri nelle stagioni 2004/05 e 2005/06.

Il giornalista della “Bild” ha detto la sua anche sull'infinita polemica tra Inter e Juventus a proposito dello scudetto del 2006, tolto ai bianconeri e assegnato a tavolino ai nerazzurri: secondo Plettenberg, lo scudetto della stagione 2005/06 (chiamato ironicamente dal popolo bianconero “scudetto di cartone”) spetta di diritto all’Inter, poiché assegnato alla società nerazzurra dalla Federcalcio, e non alla Juventus, che nonostante tutto annovera lo scudetto 2005/06 orgogliosamente sulla propria homepage.