La sconfitta subita in casa dalla Juventus complica terribilmente il cammino dell'Inter verso la prossima Champions League. Inutile dire che il ritorno nell'Europa che conta non dipende esclusivamente dalle forze dei nerazzurri che devono assolutamente vincere le prossime tre partite, sperando in un passo falso delle due romane (fermo restando che l'Inter renderà visita alla Lazio nell'ultima giornata di campionato, ndr). La dirigenza però, pur continuando a credere nel raggiungimento dell'obiettivo stagionale, deve anche prepararsi al peggio: il mancato accesso in Champions comporterebbe una perdita non indifferente sotto il profilo della disponibilità finanziaria.

Giorni frenetici sulla linea Milano-Spagna

L'Inter sta operando molto bene sul mercato, muovendosi con largo anticipo. Per la prossima stagione la società milanese si è già assicurata le prestazioni dell'attaccante argentino Lautaro Martinez e del difensorse olandese Stefan De Vrij, quest'ultimo a costo zero. Sempre a costo zero, sembrerebbe fatta per il trasferimento di Kwadwo Asamoah in nerazzurro, anche se sul duttile esterno ghanese della Juventus ci sarebbero stati sondaggi di almeno tre club di Premier League. Ciò che preme principalmente all'Inter in questo momento è il riscatto di due giocatori che fanno già parte della rosa a disposizione di Luciano Spalletti, ma che di fatto appartengono ancora ad altre squadre.

Inutile sottolineare che si tratta di Joao Cancelo e Rafinha. Per il difensore esterno portoghese le trattative con il Valencia sono già avviate: il club spagnolo ha intenzione di riscattare Kondogbia dall'Inter ed i 25 milioni del cartellino del francese saranno pagati in quattro rate. Per Cancelo, il club interista dovrebbe sborsare 35 milioni di euro creando una plusvalenza di 10 milioni in favore del Valencia.

In tal caso c'è l'intenzione di chiedere alla società iberica una rateizzazione del tutto simile a quella che la stessa adotterà per l'ex centrocampista nerazzurro. Più complesso il discorso di Rafinha, l'Inter chiederà uno sconto al Barcellona ed è evidente che per motivi di Fair Play Finanziario l'intera cifra di 35 milioni più bonus non può essere messa sul piatto.

La palla passa dunque alla dirigenza catalana, il giocatore brasiliano sembra non rientrare nei piani di Valverde, ma sulle sue tracce ci sarebbero almeno un paio di società inglesi. In tal senso potrebbe essere decisiva la volontà del diretto interessato che ha già dichiarato di voler restare a Milano. Secondo alcuni media spagnoli, l'Inter chiederà la rinegoziazione del prestito per un'altra stagione, fissando un nuovo tetto per il riscatto, ma intavolare trattative con il Barcellona è storicamente ostico. Tutto questo a meno che Suning non si veda costretta, proprio per far cassa, a cedere uno dei pezzi pregiati. In tal caso le offerte non mancherebbero per Brozovic, Skriniar o, addirittura Icardi.

Una situazione del tutto simile a quella che lo scorso anno accompagnò l'estate di Ivan Perisic. Si preannuncia pertanto un'altra estate calda: l'unica certezza è che l'Inter, con De Vrij ed Asamoah e la permanenza di Cancelo e Rafinha, avrebbe ben pochi punti deboli.