Il Milan è diviso in due. Da un lato c'è la squadra che deve pensare a ottenere il sesto posto e magari vincere la Coppa Italia. Dall'altro c'è la società che sta lavorando su più tavoli per organizzare un futuro che dovrà necessariamente riservare maggiori soddisfazioni di quante non ne abbia fatto quest'anno zero pala storia rossonera. Un club come quello meneghino non può permettersi di fare la comparsa in Serie A e tra dodici mesi non si potrà prescindere dall'ottenimento di una qualificazione alla prossima Champions League. Marco Fassone lavora a stretto contatto con la proprietà, mentre Massimiliano Mirabelli prova ad estraniarsi dalle voci che lo vogliono sollevato dall'incarico e prova a proseguire il suo lavoro finalizzato al rafforzamento dell'organico.

Milan: vertice a tre

Diversi organi di informazione raccontano di un confronto costante esistente tra quelli che sono attualmente i vertici del progetto rossonero. Fassone, Mirabelli e naturalmente Rino Gattuso. La società non nutre alcun dubbio sul fatto che l'allenatore sia l'uomo giusto per ritrovare una dimensione consona alla storia ed al blasone del club. Proprio per questo viene ritenuto un interlocutore privilegiato, poiché è da lui che devono partire gli input per dare vigore ad una rosa che in alcuni frangenti della stagione ed in alcuni raparti è apparsa abbastanza debole. Nel disegno ideale di Gattuso per il futuro c'è un gruppo che possa acquisire esperienza e l'ingaggio di calciatori come Pepe Reina è già stato ritenuto funzionale alla crescita, in tal senso, della rosa.

L'allenatore calabrese, però, si aspetta l'approdo a Milanello di almeno tre titolari. Ed è innegabile come in questa stagione sia mancato davvero un centravanti in grado di garantire prolificità alla prima linea rossonera.

Milan: la prima scelta è il Gallo?

C'è un giocatore per il quale Gattuso. Si chiama Andrea Belotti e non viene da una stagione brillantissima.

Cairo non sembra intenzionato a far scendere la richiesta da cento milioni di euro già espressa un anno fa, quando il giocatore veniva da una stagione straordinaria. La sensazione è che possa trattarsi di un prezzo "provocatorio" proprio perché il Toro potrebbe abbassare le pretese "cash", se nella trattativa dovessero entrare nomi graditi dal sodalizio granata.

Attualmente il Milan potrebbe inserire nella trattativa addirittura Cutrone, magari tutelandosi con un diritto di riacquisto nelle prossime stagioni a cifra già fissata, anche se dovesse esplodere. A lui si potrebbe aggiungere Locatelli. Al Torino potrebbe interessare anche il portiere Gabriel, attualmente all'Empoli e di proprietà rossonera, e Musacchio. E chissà che nella trattativa non possano entrarci tutti e quattro.