Bilancio in rosso e da azzerare entro il 30 di giugno con la dirigenza più che mai al lavoro per risolvere la grana con il fair play finanziario. Nasce così la nuova Inter di Luciano Spalletti che in questi giorni ha parlato non solo con la dirigenza nerazzurra ma anche in conferenza stampa. Piero Auslio è quindi a lavoro per accontentare le scelte del mister e per appianare i conti.

Cancelo e Rafinha, destini incrociati?

Secondo le ultimissime ricostruzioni, il terzino portoghese non sarà riscattato. Le casse nerazzurre non possono accollarsi i 35 milioni di euro richiesti, almeno secondo le tempistiche stipulate col Valencia.

I nerazzurri potrebbero provarci in extremis dopo aver sistemato il bilancio ma per ora la pista è chiusa. Altri obiettivi in quel ruolo sono il terzino elvetico Nico Elvedi, del Borussia Monchengladbach, e Benjamin Henrichs del Bayer Leverkusen. Entrambi giovanissimi, classe 96 e 97, i due hanno un costo che si aggira attorno ai 12-15 milioni di euro. Discorso diverso per Rafinha. Il brasiliano valutato 38 milioni secondo i patti a gennaio, vuole rimanere in nerazzurro e l'Inter sta cercando di ottenere una qualche scontistica sul prezzo del cartellino magari con pagamenti dilazionati.

Le richieste di Spalletti

Più che richieste possiamo tranquillamente parlare di sogni nel cassetto. Il nome che farebbe felice l'allenatore sarebbe quello di Federico Chiesa, ennesimo gioiellino viola che ha incantato gli occhi della Serie A in questi due suoi anni a Firenze.

Il giocatore ha una valutazione di circa 60 milioni, una strada del tutto in salita per i nerazzurri ma che ci proveranno comunque. Le alternative si chiamano Verdi del Bologna e Politano. Tutti e tre i giocatori potrebbero preferire l'Inter a causa della loro condizione di "quasi titolari" di cui godrebbero da nerazzurri. L'altro nome è quello di Mousa Dembélé, l'ormai non più giovanissimo centrocampista del Tottenham.

Anche qui la strada parte in salita ma i nerazzurri ci proveranno. Le alternative per affiancare Brozovic (qualora non dovesse partire) potrebbero essere Badelj, sempre della Fiorentina e con contratto in scadenza e Praet della Sampdoria, giocatore che però ha un costo di almeno 25 milioni di euro. Il viola sarebbe un'occasione da non farsi scappare vista l'esigenza economica del club. Portarlo in nerazzurro gratis significherebbe molto per le casse nerazzurre.