Uno degli obiettivi dell'Inter è stato portato a termine e, dal punto di vista economico, non è affatto un'operazione indifferente. Geoffrey Kondogbia è ufficialmente un giocatore del Valencia: a rendere nota l'operazione è stato lo stesso club iberico tramite il suo sito web. Il Valencia ha esercitato il diritto di riscatto che nella passata stagione era stato fissato in 25 milioni di euro. Il centrocampista francese che non è tra i convocati della Francia per i Mondiali di Russia, firmerà un contratto di quattro anni nel quale verrà posta una clausola rescissoria pari ad 80 milioni di euro.
Il peso di Kondogbia sul bilancio nerazzurro
In tanti avevano visto nell'affare Kondogbia la maniera più semplice, per l'Inter, di fare il percorso inverso con Joao Cancelo la cui cifra del riscatto è fissata in 35 milioni. In realtà l'operazione avrebbe creato una plusvalenza a favore del Valencia di 10 milioni, ma non era questo l'obiettivo del club milanese obbligato a presentare il bilancio in attivo dinanzi all'occhio attento dell'Uefa, causa i noti vincoli del Fair Play Finanziario. Il francese era costato all'Inter oltre 32 milioni nell'estate del 2015, quando lo stesso aveva sottoscritto un quinquennale. Nella sua prima stagione in nerazzurro, l'ammortamento del suo cartellino aveva pesato sui conti della società per 6 milioni e mezzo di euro.
Ma nel corso della stagione 2015/2016, a causa dei bonus a favore del Monaco che lo aveva ceduto all'Inter, il costo finale di Kondogbia era salito a 40 milioni e mezzo di euro ed il suo valore di carico residuo per la stagione successiva ammontava a circa 34 milioni. Qui subentra un'operazione di pura contabilità, secondo gli esperti di Calcio e Finanza.
Se proiettiamo l'ammortamento per gli altri quattro anni previsti dal suo contratto infatti, l'impatto di 'Kondo' sul bilancio nerazzurro aveva superato gli 8 milioni e mezzo di euro e, pertanto, il suo valore di carico al 30 giugno dell'anno scorso era di 25 milioni ed 800 mila euro. Applicando l'ammortamento di 8,6 milioni, il suo carico scende a 17,2 milioni di euro.
L'attuale plusvalenza
Pertanto, la sua cessione definitiva alla cifra di 25 milioni frutta all'Inter una plusvalenza di poco inferiore agli 8 milioni che saranno messi a bilancio il prossimo 30 giugno. L'operazione farà sentire i suoi benefici anche nel prossimo bilancio, visto che Kondogbia non è più un calciatore nerazzurro e l'ammortamento a suo carico non sarà più contabilizzato.