Ieri si è tenuta la tanto attesa conferenza stampa di Luciano Spalletti, che ha parlato ai giornalisti per circa un'ora e mezza dell'ultima stagione appena trascorsa, di mercato e tanto altro.
Luciano Spalletti in conferenza stampa
Il tecnico ha da subito ringraziato società e i tifosi per la fantastica annata, annata che ha visto l'Inter gioire all'ultima curva sorpassando la Lazio e guadagnandosi la Champions League, con un finale al cardiopalma che sembrava aver spazzato ogni dubbio sul rinnovo dell'ex allenatore della Roma, rinnovo che non è arrivato e per il quale Spalletti sembra non aver alcuna fretta.
A turbare ulteriormente l'aria durante le conferenza sono stati i numerosi sfoghi verso la dirigenza per la gestione mediatica e professionale dell'ultimo mercato, costellato di tante promesse vuote mai mantenute e mandate giù a forza per il bene della squadra.
Quest'anno però le cose dovrebbero andare diversamente, la chiarezza sarà la parola d'ordine ed il mercato dovrà riuscire a garantire all'Inter una più serena qualificazione nell'Europa che conta anche la stagione prossima: Barella e il solito Nainggolan sono i due nomi proposti all'allenatore, il quale ha espresso il suo gradimento per questi calciatori. Pare invece chiaro il destino di Cancelo e Rafinha, due calciatori che quest'anno hanno dato molto alla causa dell'Inter, ma che almeno in un primo momento non potranno essere riscattati per colpa del Fair Play finanziario e degli accordi con la Uefa, nonché delle sempre presenti problematiche che sta riscontrando la proprietà dalla Cina.
Due brutte perdite che l'inter dovrà sbrigarsi a rimpiazzare, ma intanto si rincorrono le voci che vogliono Simone Verdi accostato ai nerazzurri. In riferimento a questa trattativa è stato chiesto al tecnico di Certaldo se potesse servire un esterno alto a destra, e lui (dopo un sorriso eloquente) si è limitato a riferire che sarebbe gradito solo se di livello superiore agli esterni già presenti in rosa.
Chi farà sorridere l'Inter è Lautaro Martinez, atterrato ieri per le visite mediche ed accolto a braccia aperte da tutti.
Insomma, Spalletti si è tolto qualche sassolino dalla scarpa ma è pronto a lasciarsi tutto alle spalle e a ripartire dalla gioia dell'Olimpico per guidare i nerazzurri milanesi anche la prossima stagione, durante la quale l'Inter è attesa dal tanto agognato ritorno in Champions e da un campionato sempre più competitivo e dove sarà complicato riconfermarsi.