Buona la prima per la nuova nazionale italiana guidata dal CT Roberto Mancini che si è imposta per 2-1 sull'Arabia Saudita, ritrovando un successo che mancava ormai da cinque partite. Una vittoria che fa morale e permette di far partire bene la rifondazione della maglia azzurra, cercando di scrollarsi di dosso la delusione per non essere andati al Mondiale in Russia. Oltre al risultato, ciò che si aspettava di capire maggiormente era la prestazione della squadra, come avrebbe giocato, con quale filosofia ma sopratutto la risposta di alcuni giocatori del gruppo azzurro.

Tra questi, il nome più gettonato è stato quello di Mario Balotelli, che non giocava in Nazionale da quattro anni. Una prova discreta per Supermario, impreziosita anche dal gol che ha sbloccato il risultato. In campo ha dimostrato impegno, serietà e corsa nonostante non fosse ancora al 100%, cosa che durante il match si è vista palesemente. Tuttavia questo inizio da parte del ragazzo ha fatto felici i tifosi che si aspettavano una risposta importante e matura, ma soprattutto avrà fatto felice il CT Mancini, da sempre estimatore di Balotelli in quanto lo ha già allenato al Manchester City e all'Inter.

Balo e Belotti: attaccanti ritrovati

Nel secondo tempo il CT ha effettuato vari cambi per permettere a tutti di scendere in campo.

Il Gallo Belotti è entrato al posto di Balotelli ed è stato proprio lui a firmare la rete del 2-0 che ha permesso poi agli azzurri di gestire e palleggiare per buona parte della ripresa. Unica pecca, la rete subita in modo ingenuo che non è piaciuta a Mancini: un calo di concentrazione e la stanchezza hanno permesso all'Arabia Saudita di accorciare e di rendersi più volte pericolosa nel corso della ripresa.

Fortunatamente, i ragazzi sono riusciti a portare a casa la vittoria e a dare un sorriso ai tifosi presenti allo stadio. Chiaramente il test con l'Arabia Saudita non può essere visto né giudicato come test importante per intravedere le reali qualità di questa squadra anche se lo spirito con cui è stato affrontato il match è stato quello giusto.

Francia e Olanda i veri test

L'Italia è attesa da altri due test contro Francia e Olanda, due partite in cui capiremo di più di che pasta è fatta la Nazionale. Certo, pretendere subito dei risultati sarebbe folle. La Nazionale va ricostruita passo passo, con calma, applicazione e scelte oculate per evitare di ripetere il disastro a cui abbiamo dovuto assistere e che ci ha portato all'eliminazione dal Mondiale. La strada intrapresa è quella giusta, non resta altro che essere pazienti.