Il Milan è già proiettato sulla prossima stagione. La squadra deve ovviamente pensare alla finale di Coppa Italia con la Juventus e a raggiungere il sesto posto in campionato, ma la società sa bene che il futuro va programmato in queste settimane. Per questo motivo, Mirabelli già da tempo sta sondando il calciomercato, alla ricerca di profili che possano aumentare la qualità dell'organico rossonero.

L'anno prossimo, infatti, la formazione meneghina non potrà più sbagliare, poiché il progetto di rilancio del club passa necessariamente dalla qualificazione alla Champions League, fallita in questa stagione.

Milan: che mercato sarà?

Il Milan difficilmente avrà la possibilità di usufruire della stessa liquidità investita durante la scorsa estate. Eventuali grandi investimenti dipenderanno dalla capacità di Mirabelli di autofinanziare le operazioni di mercato. In altre parole, sarà necessario cedere quei giocatori che non rientreranno nei piani dell'allenatore, o che non saranno ritenuti indispensabili alla causa.

L'obiettivo numero è un centravanti che sia in grado di assicurare alla squadra quei 15-20 gol che possono fare la differenza nell'economia di un campionato lungo e difficile come quello della Serie A. Il tesoretto per acquistare un bomber di livello potrebbe arrivare da una serie di cessioni.

Kalinic è ormai in lista di sbarco, e la società conta di piazzarlo per circa 20 milioni. Non è finita qui, perché si dovrebbe recuperare una cifra compresa tra i 10 e i 15 milioni per Bacca, attualmente in prestito al Villarreal. Il club spagnolo avrebbe già chiesto uno sconto sul cartellino del calciatore, e la società meneghina potrebbe anche decidere di concedere il riscatto per una somma al di sotto dei 15,5 milioni previsti.

Altri 12 milioni, invece, dovrebbero arrivare dal riscatto obbligatorio di Niang da parte del Torino entro il prossimo 30 giugno. Infine, circa 7 milioni potrebbero entrare nelle casse rossonere dai trasferimenti di Antonelli, Abate e Gustavo Gomez.

Milan: chi sarà il centravanti?

Il Milan, qualora si dovessero concretizzare le suddette cessioni, si ritroverebbe con circa 50 milioni da investire sul mercato per acquistare una punta di livello internazionale.

Gattuso, a quanto pare, non vorrebbe Belotti: non si tratterebbe di una bocciatura tecnica, dato che il tecnico milanista avrebbe dei dubbi circa la scarsa esperienza internazionale del centravanti del Torino. Inoltre, pare che l'allenatore non gradisca l'eventuale inserimento di Cutrone nella trattativa con il club granata, poiché crede molto nel giovane attaccante comasco in ottica futura.

Indubbiamente, qualora fosse confermata, si tratterebbe di una richiesta a sorpresa: Belotti, infatti, è molto stimato da tutto l'ambiente rossonero, ma la sensazione è che, potendo contare su un cospicuo "tesoretto" di partenza, il Milan possa virare su altri nomi di maggiore respiro internazionale come, ad esempio, l'ex juventino Alvaro Morata.