Il Milan pensa alla finale di Coppa Italia. Battere la Juventus sarebbe il modo migliore per ridare vigore alle velleità di tornare grandi. Si dice che vincere aiuta a vincere, iniziare a farlo contro la rivale di sempre potrebbe essere il miglior biglietto da visita per Rino Gattuso in vista della prossima stagione. Quello del campo, in queste settimane, però è stato prevalentemente un problema della squadra, dato che la società ha dovuto necessariamente lavorare su più fronti per programmare il futuro. Fassone si è preoccupato delle gestioni economico-organizzative, Mirabelli invece è entrato nell'ottica che anticipare la concorrenza è l'unico modo per portare a Milanello buoni giocatori a costi che l'attuale Milan può permettersi. La logica conseguenza è che il dirigente calabrese è impegnato sul mercato della prossima estate da mesi.

Milan: rumors che fanno discutere

Il Milan conta di rafforzarsi in vista della prossima stagione. Sanno tutti, però, che quello messo in piedi dalla società dovrà essere un tentativo di rafforzamento economicamente sostenibile. Tradotto in parole povere: non ci sarà la disponibilità della passata estate, ma si potrà crearne attraverso le cessioni di alcuni elementi in esubero o che non sono ritenuti fondamentali. Da tempo, ad esempio, si parla di una partenza di Kalinic come la prima tra le cose da fare in agenda, in modo tale da poter sferrare l'assalto ad un giocatore che possa risultare più prolifico del croato arrivato dalla Fiorentina. A cessioni annunciate, però, potrebbero affiancarsene altre inattese.

Ed almeno è questo quello che racconta Tuttosport che invidua un nome a sorpresa come quello giusto per fare cassa.

Milan: la scelta si farà?

Secondo il quotidiano torinese, infatti, il calciatore che potrebbe andar via è Jack Bonaventura. Quest'anno è arrivata qualche critica, ma risulta uno dei giocatori più apprezzati dalla tifoseria.

Privarsene per ragioni di bilancio potrebbe essere un rischio, anche perché alla finestra ci sono Roma e Juventus che sarebbero intenzionate a pagarne il cartellino. Ci si chiede, inoltre, se davvero prevalga eventualmente la scarsa considerazione di Gattuso e Mirabelli nell'ottica di un progetto futuro o il fatto che sia un assistito di Mino Raiola.

In attesa di capire se saranno confermate le voci, si tratterebbe di una partenza che farebbe quantomeno discutere una tifoseria che si attende di tornare presto a respirare aria d'alta classifica. Cedere uno dei perni sarebbe oltre che un danno, probabilmente anche una beffa.