La Juventus è prossima a vincere il settimo scudetto consecutivo. Il pareggio tra Napoli e Torino di domenica ha consolidato la posizione della squadra bianconera, distante dagli azzurri ormai sei punti (a due giornate dal termine). Il Napoli è sceso in campo col tradizionale 4-3-3: José Manuel Reina Páez; Elseid Gëzim Hysaj, Raùl Albiol, Vlad Iulian Chiricheș, Mario Rui; Allan Marques Loureiro, Jorge Luiz Frello Filho (Jorginho), Piotr Sebastian Zieliński; José María Callejón Bueno, Dries Mertens, Lorenzo Insigne.
Mazzarri, tra l'altro ex allenatore degli azzurri, ha schierato il 3-5-2: Salvatore Sirigu; Nicolas Alexis Julio N'Koulou N'Doubena, Nicolás Andrés Burdisso, Kevin Bonifazi; Lorenzo De Silvestri, Ebenezer Afriyie Acquah, Tomàs Eduardo Rincón Hernández, Daniele Baselli, Cristian Daniel Ansaldi; M'Baye Babacar Niang, Adem Ljajić.
Nei primi minuti di gioco la squadra casalinga ha pressato alto, al fine di riconquistare la palla nel più breve tempo possibile. Al 17' Lorenzo Insigne ha tirato in area di rigore (dopo uno scambio con Mertens), Sirigu ha parato in maniera facile. Otto minuti ed i partenopei si sono portati in avanti con il belga che ha sfruttato un erroraccio difensivo di Burdisso, tiro che ha trafitto Sirigu. La squadra di Mazzarri non si è abbattuta ed al 38' ha sfiorato il pareggio con Niang, ma l'ex Milan è stato colto in fuorigioco.
Al 10' della ripresa il Torino ha pareggiato i conti con Daniele Baselli su un perfetto contropiede, complice anche la deviazione di Chiricheș. Gli ospiti hanno trovato nuove energie dopo questo gol.
Al 67' la squadra campana è andata vicina al gol del vantaggio con Callejòn, tiro dai 30 metri che non è riuscito a centrare la porta. Un'altra occasione partenopea è stata da parte di Milik, tiro che ha battuto il palo a destra di Sirigu. Neanche 60 secondi e gli azzurri si sono portati nuovamente in vantaggio col capitano Marek Hamšík, servito da Callejòn e calciato di controbalzo.
A 7 minuti dal termine il Torino ha messo a segno il gol del 2-2 con Lorenzo De Silvestri, un colpo di testa derivante da un cross di Ljajić dalla trequarti. Il laterale, libero da ogni marcatura, ha battuto Reina. Dopo 5 minuti di recupero, la sfida è terminata col 2-2 che regala di fatto lo scudetto alla Juventus.
Juventus-Bologna 3-1: Verdi illude, De Maio (autogol), Khedira e Dybala ribaltano tutto
Nel posticipo di sabato sera la Juventus ha battuto all'Allianz Stadium di Torino il Bologna di Donadoni per 3 reti ad 1 grazie all'autogol di Sebastien De Maio ed ai gol di Sami Khedira e Paulo Dybala. Per i rossoblù ha segnato Simone Verdi dagli 11 metri. Massimiliano Allegri ha schierato il 4-3-3: Gianluigi Buffon; Juan Cuadrado, Andrea Barzagli, Daniele Rugani, Kwadwo Asamoah; Sami Khedira, Claudio Marchisio, Blaise Matuidi; Paulo Dybala, Gonzalo Gerardo Higuaìn; Alex Sandro.
Donadoni ha risposto col 3-5-2: Antonio Mirante; Ibrahim Mbaye, Simone Romagnoli, Sebastien De Maio; Emil Krafth, Andrea Poli, Lorenzo Crisetig, Ádám Nagy, Cheick Keita; Simone Verdi, Felipe Nicolás Avenatti Dovillabichus.
Dopo 7' occasione per i padroni di casa con Higuaìn su lancio di Marchisio, Mirante ha respinto la sfera in calcio d'angolo. Dopo alcuni minuti ancora Juventus con una girata di testa da parte di Alex Sandro su calcio di punizione di Dybala.
Al 26' l'arbitro Irrati ha concesso, dopo un check dal V.A.R., un calcio di rigore al Bologna per un fallo di Rugani su Crisetig, con quest'ultimo che stava sfruttando un errore di Buffon. Autore del gol Simone Verdi con un tiro centrale e debole. Per lui è la nona rete in campionato, tante quante ne ha realizzate negli ultimi due tornei.
La prima frazione è terminata col vantaggio bolognese e con i bianconeri sottotono, nonostante il lungo possesso palla.
Il secondo tempo è cominciato con la rete del pareggio juventino con un autogol di De Maio, che ha svirgolato nella direzione sbagliata un cross di Cuadrado.
Al 59' il Bologna ha centrato il palo con un destro di Krafth su traversone di Verdi, Buffon si è salvato col legno. Nell'ora di gioco la Juventus ha raddoppiato con Sami Khedira che ha battuto Mirante a porta vuota (su assist di Douglas Costa). Pochi minuti e la Juventus ha colpito ancora con un mancino di Paulo Dybala ancora su assistenza del numero 11. Per l'ex Bayern Monaco è il 12° assist in campionato, uno in meno rispetto a Luis Alberto della Lazio. La partita è terminata col punteggio di 3-1 in favore dei torinesi, che hanno ipotecato lo scudetto 2017/2018.