La Serie B cambia. Le trasformazioni del campionato cadetto sono tante in ottica della prossima stagione calcistica e la sensazione è che quella che si presenterà ai nastri di partenza ad agosto sarà una Serie B completamente differente rispetto al passato. Una della prime differenze, di cui vi avevamo già parlato il 18 aprile (leggi qui), è rappresentata dalla situazione tv. La Serie B è un prodotto che attira molto le piattaforme televisive e nella prossima stagione si potrebbero avere grandi differenze rispetto al passato (non è detto che la Serie B sarà trasmessa ancora da Sky).

Per avere un'idea di quanto sia cresciuta la Serie B negli ultimi anni, basti pensare che il bando presentato dalla Lega di Serie B ha cifre addirittura triplicate rispetto a quelle del triennio scorso. Infatti, per acquistare i diritti televisivi del campionato il costo è di 60,5 milioni a stagione, cioè 181,5 milioni nel triennio, mentre tre anni fa le cifre erano ben diverse: 64,5 milioni nel triennio.

Serie B, addio alle gare tutte al sabato

Il possibile cambiamento riguardo ai diritti tv è soltanto una delle novità possibili nel prossimo campionato di Serie B. Se qualcuna delle squadre neopromosse dalla Serie C (al momento sono Lecce, Livorno e Padova, ma ne salirà un'altra dopo i play off) pensava che la sua squadra il prossimo anno avrebbe giocato di sabato dovrà ricredersi.

Dopo tanti anni, la Serie B ha deciso di spalmare le gare nei vari giorni del week end:

  • una o più gare in anticipo il venerdì a partire dalle ore 18.00;
  • una o più gare il sabato a partire dalle ore 14.00;
  • una gara in posticipo il lunedì a partire dalle ore 18.00.

Non solo: la Serie B dal prossimo anno potrà avere anche una gara a mezzogiorno di domenica.

E' prevista infatti l'opzione che si giochino una o più partite la domenica a partire dalle ore 12.00.

Serie B, finale di stagione rovente

Manca poco alla fine della regular season in Serie B. Una delle bagarre più affascinanti è quella per la conquista del secondo posto in classifica. Sicuro della promozione diretta, al momento, è soltanto l'Empoli che è riuscito a condurre una stagione incredibile con ben 78 punti conquistati.

Il secondo posto, invece è conteso da Parma (66 punti), Frosinone (65) e Palermo (64). Definiti o quasi gli altri posti play off: Venezia, quinto con 63 unti, Bari e Cittadella appaiate a 61 punti e Perugia ottavo a 59 punti e a +5 dal Foggia che è la prima squadra fuori dai play off.