Fino a pochi giorni fa, Maurizio Sarri sembrava davvero ad un passo dal Chelsea. L'ex tecnico azzurro, infatti, era pronto a sostituire Antonio Conte sulla panchina dei Blues, per vivere una tanto complicata quanto affascinante avventura in Premier League. Nonostante il patron Abramovich sembrasse sicuro della sua scelta, improvvisamente, la trattativa con il mister toscano si è arenata e ora, il club inglese, pare abbia virato su altri nomi. Il tabloid "The Sun" ha provato a spiegare il perché di un cambio di strategia così repentino.

Una frase costata cara

Secondo il giornale inglese, la motivazione del mancato arrivo di Maurizio Sarri sulla prestigiosa panchina del Chelsea, sarebbe da ricercare addirittura nel "lontano" 2016. Dopo un Napoli-Inter di Coppa Italia, vinto dai nerazzurri per due reti a zero, infatti, l'allenatore toscano si lasciò andare ad una furibonda lite con Roberto Mancini. Quest'ultimo venne pesantemente insultato dall'ex allenatore azzurro, che utilizzò parole omofobe e discriminatorie nei suoi confronti. Sulla vicenda, si alzò un incredibile polverone mediatico e, lo stesso Sarri, fu duramente attaccato dall'opinione pubblica e dagli addetti ai lavori. L'allora mister interista denunciò in diretta tv l'accaduto, riferendo alla stampa di esser stato più volte chiamato "fr***o" e "fin*****o".

Nonostante ciò, Maurizio Sarri provò a difendersi dalle accuse di omofobia, attribuendo un'elevata percentuale di colpa alla rabbia del momento, accentuata da una sconfitta che costò al suo Napoli l'ennesima precoce eliminazione dalla Coppa Italia. Dopo infinite discussioni e infiammati dibattiti, l'allenatore venne squalificato per due giornate.

Insomma, proprio questo episodio lontano di due anni potrebbe costare carissimo a quel mister tanto amato nel capoluogo campano. Il Chelsea, infatti, che da anni si mostra particolarmente sensibile nei confronti della lotta all'omofobia, avrebbe definitivamente deciso di "scartare" Maurizio Sarri. Secondo le ultime indiscrezioni, alla guida dei Blues, nella stagione 2018/2019, ci sarà l'ex allenatore della nazionale francesce Laurent Blanc.

Dove va Sarri?

Sembra incredibile ma Maurizio Sarri ora rischia davvero di restare senza panchina. Se il Chelsea, infatti, pare abbia optato per un altro allenatore, anche lo Zenit, tre giorni fa, ha ufficializzato l'arrivo di Sergey Semak alla guida del proprio club. Secondo alcune indiscrezioni, molte società non sarebbero intenzionate a pagare la clausola rescissoria del tecnico toscano, richiesta per intero da parte del suo ex presidente Aurelio De Laurentiis. Insomma, il tanto amato e decantato "Sarrismo", potrebbe prendersi un anno sabbatico.