L'Inter ha cominciato a muoversi in vista della sessione estiva di Calciomercato e i nomi caldi, seppur in situazioni diverse, sono soprattutto quelli di Rafinha e Nainggolan. La società nerazzurra ha la necessità di chiudere il bilancio in pareggio entro il 30 giugno per eliminare definitivamente i paletti imposti dal fair play finanziario. A partire dal 1 luglio, il direttore sportivo Piero Ausilio potrà muoversi con maggiore libertà per regalare i rinforzi richiesti al tecnico Luciano Spalletti, che, nel summit di mercato avuto a fine stagione, ha ribadito la necessità di rinforzare il centrocampo, che quest'anno ha mostrato ancora alcune carenze, anche dal punto di vista numerico.

Il nome in cima alla lista è quello del centrocampista belga della Roma Radja Nainggolan, già a lungo accostato all'Inter lo scorso anno. I giallorossi non vollero prendere in considerazione nessuna offerta, dicendosi disposti a trattare solo per cifre superiori ai settanta milioni di euro, una richiesta spropositata per i nerazzurri che, dunque, virarono su Borja Valero e Vecino. Questa estate, però, i capitolini potrebbero aprire alla cessione, soprattutto dopo l'arrivo di Bryan Cristante dall'Atalanta, praticamente ufficializzato in questi giorni, un giocatore che ha caratteristiche simili a quelle del Ninja. Il belga è la priorità di Spalletti e il giocatore avrebbe già dato il proprio assenso al trasferimento attraverso il suo agente, Alessandro Beltrami, che ha incontrato Ausilio due settimane fa.

Le due squadre, invece, devono ancora sedersi al tavolo delle trattativa, ma l'Inter sarebbe pronta ad avanzare un'offerta intorno ai trentacinque milioni di euro più bonus.

Oltre a Nainggolan, si lavora per il ritorno di Rafinha

Nainggolan, però, potrebbe non essere l'unico rinforzo dell'Inter in mezzo al campo. I nerazzurri, infatti, si starebbero muovendo per la permanenza di Rafinha Alcantara a Milano.

Il fantasista brasiliano ha giocato in prestito da gennaio a giugno con diritto di riscatto fissato a trentacinque milioni di euro più tre milioni di bonus, che però non è stato esercitato dall'Inter per motivi di bilancio. Il giocatore è tornato al Barcellona dove, però, non dovrebbe restare a lungo.

Rafinha, infatti, ha manifestato più volte la volontà di rimanere all'Inter e questo potrebbe giocare un ruolo fondamentale.

I discorsi tra i due club non si sono interrotti definitivamente e tutto è stato rimandato a luglio. Spalletti lo vorrebbe con sé in quanto il suo inserimento è stato decisivo per il raggiungimento della Champions League, ma non lo ritiene una priorità, come Nainggolan. Proprio perché i nerazzurri vogliono acquistare il belga a titolo definitivo, con il Barcellona la trattativa potrebbe essere imbastita sulla base di un prestito molto oneroso, intorno agli otto milioni di euro con diritto di riscatto fissato a trenta milioni di euro.