L'Inter sarà sicuramente tra le grandi protagoniste della prossima sessione di Calciomercato. La priorità andrà alle operazioni in uscita visto che, entro il 30 giugno, bisognerà chiudere il bilancio in pareggio per eliminare definitivamente i paletti imposti dalla Uefa con il fair play finanziario.

Il direttore sportivo, Piero Ausilio, dovrà cercare di ricavare tra i trenta e i quaranta milioni di euro di plusvalenza e il lavoro è iniziato con le cessioni di Geoffrey Kondogbia e Jeison Murillo, con cui sono stati realizzati quasi dieci milioni di euro di plusvalenze.

Bisognerà vedere se anche Yuto Nagatomo sarà acquistato a titolo definitivo dal Galatasaray dopo essere stato in prestito in Turchia da gennaio. Altre cessioni arriveranno dai giovani, come Xian Emmers, George Puscas e Andrea Pinamonti. Non dovrebbero esserci, invece, cessioni illustri nonostante gli ultimi rumors che hanno accostato alla Juventus il centravanti argentino, Mauro Icardi, che in realtà sta trattando il rinnovo di contratto con la clausola che dovrebbe essere portata da centodieci a centottanta milioni di euro.

La richiesta di Spalletti

Il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, ha parlato con la dirigenza per fare il punto sul mercato e facendo alcuni nomi in vista della prossima stagione.

In cima alla lista c'è un giocatore già seguito a lungo l'estate scorsa: si tratta del centrocampista belga della Roma, Radja Nainggolan. Il Ninja è ritenuto dal tecnico di Certaldo fondamentale nei suoi schemi tattici, tanto che lo scorso anno è arrivato in doppia cifra in campionato, mentre quest'anno è arrivato a quattro reti.

Per questo motivo anche la sua valutazione è scesa e adesso il belga potrebbe essere strappato per una cifra intorno ai quaranta milioni di euro.

La situazione Rafinha

Stando a quanto riportato dal noto esperto di calciomercato, Alfredo Pedullà, l'acquisto di Nainggolan non è legato direttamente all'eventuale riscatto del fantasista brasiliano, Rafinha Alcantara.

Il giocatore è in prestito dal Barcellona con diritto di riscatto fissato a trentacinque milioni di euro ma è molto probabile che questo riscatto non verrà esercitato, come ammesso da Luciano Spalletti nell'ultima conferenza stampa stagionale. E' molto probabile, invece, che i due club ne parlino a partire dal 1 luglio, quando i nerazzurri non avranno più il fardello del fair play finanziario. I blaugrana hanno aperto alla possibilità di cedere ancora il brasiliano in prestito, ma trasformando il diritto in obbligo di riscatto.