Calciomercato che si è infiammato nelle ultime ore sull'asse Torino-Milano: le dirigenze della Juventus e del Milan si sono incontrate nel quartier generale dell'hotel Palazzo Parigi della metropoli lombarda per parlare di Gonzalo Higuain e Leonardo Bonucci, ma anche di Mattia Caldara. Un faccia a faccia per cercare di capire quali possono essere i margini di un'operazione che potrebbe far comodo ad entrambe le società, anche se potrebbe non essere vantaggiosa per entrambe.

Juventus e Milan trattano per Higuain, Bonucci e Caldara

Leonardo vuole fortemente Higuain e avrebbe proposto a Beppe Marotta lo scambio con Leonardo Bonucci che vuole tornare in bianconero: la Juventus ha risposto picche ma non ha chiuso le porte ai rossoneri anche perché il principio è che la 'Vecchia Signora' deve risolvere un problema chiamato Higuain.

D'altro canto, anche il Milan si trova con le spalle al muro con Bonucci. La trattativa, nelle ultime ore, si sta spostando verso una seconda ipotesi: il Milan avrebbe proposto alla dirigenza bianconera di trattare il 'Pipita' singolarmente, inserendo nell'affare Bonucci, il 24enne Mattia Caldara. Il ruolo è lo stesso e le valutazioni dei due giocatori non sono poi così distanti: teniamo presente che la Juventus ha rifiutato un'offerta del Borussia Dortmund per l'ex Atalanta pari a 35 milioni di euro, più o meno la stessa cifra per la quale è stato valutato il numero 19 rossonero.

Se dal punto di vista squisitamente economico, l'affare potrebbe anche andare in porto, la Juventus ha più di un dubbio: per esempio quello legato all'opportunità di sacrificare uno dei più forti difensori in prospettiva futura, cioè Mattia Caldara, per riportare a Torino un giocatore che ha fatto parecchio discutere.

Bonucci, il popolo bianconero dice no al ritorno alla Juventus

A questo proposito, la tifoseria juventina è in grande fermento proprio perché non hanno perdonato la fuga di 'Leo' al Milan, anche e soprattutto per le modalità in cui si sono svolte. Il popolo bianconero si è sentito tradito, nessun giocatore era riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi così come era riuscito a Leonardo Bonucci.

Per la sua personalità sfrontata, era lo juventino più amato dagli juventini e più 'odiato' dall'Italia antijuventina. C'è poi l'incognita Allegri. Tutti ricordano quel Juventus-Palermo e il duro scontro tra i due che costò l'esclusione del difensore della Nazionale dalla sfida di Champions contro il Porto. Incognite e dubbi che portano la Juventus a dover, per forza, meditare sull'opportunità o meno dell'operazione.