In una calda estate caratterizzata dall'assenza della Nazionale italiana dalla rassegna mondiale di Russia 2018, il calcio italiano si scopre ancora una volta fragile ed esposto ai deferimenti della Giustizia Sportiva.

A tenere banco in Serie A e cadetteria i deferimenti indirizzati nei confronti della società del Chievo Verona, squadra capace di conquistare una salvezza quasi impossibile nelle ultime tre giornate del campionato.

L'accusa mossa nella documentazione fornita dalla Figc sarebbe quella di plusvalenze fittizie, stratagemma adoperato per tre stagioni dal club clivense al fine di potere superare i controlli della Covisoc e potere acquisire i requisiti utili a permettere l'iscrizione al campionato.

Il Crotone attende e spera

Ad attendere gli sviluppi della vicenda il Crotone, formazione retrocessa inaspettatamente al termine dell'ultima giornata di campionato. Il club pitagorico nella giornata di giovedì 12 luglio attraverso un comunicato ha reso noto di essersi costituito terzo interessato nella vicenda confidando nel giudizio da parte del Tribunale Federale Nazionale, producendo allo stesso tempo una documentazione importante a riprova delle accuse mosse dal Procuratore Federale nei confronti del Chievo Verona.

Una situazione difficile quella del club del presidente Luca Campedelli, che nei giorni scorsi ha rispedito al mittente le accuse professando l'assoluta estraneità del club e negando ogni coinvolgimento nella vicenda.

Una situazione chiara e limpida agli occhi della dirigenza gialloblu, da sottoporre a giudizio invece per il Crotone.

A poche settimane dal calcio d'inizio della nuova stagione e con i sorteggi dei calendari alle porte i principali campionati di calcio italiano potrebbero subire dei cambiamenti.

Tutto è quindi affidato nelle mani e nel giudizi della corte federale che si riunirà nella giornata di martedì 17 luglio a partire dalle ore 15:00.

A difendere la società pitagorica provando ad avvalorare i capi d'accusa gli avvocati Giancarlo Pittelli ed Elio Manica che hanno prodotto per questa data un'importante documentazione.

Ancora pochi giorni quindi prima di conoscere la sentenza di primo grado che potrebbe modificare i calendari dei due campionati e far partire i ricorsi.

Nel bel mezzo del mercato estivo le attenzioni sembrano spostarsi nettamente dagli hotel milanesi, sede delle contrattazioni alle aule dei tribunali federali.