Era diventata un vero e proprio incubo, per dirigenti e tifosi del Foggia, la sentenza del Tribunale Federale Nazionale che doveva esprimersi sulle ingenti somme di denaro provenienti da attività illecite di evasione ed elusione fiscale, negli ultimi due campionati di serie C, 2015/16 e 2016/17. Lo spettro della retrocessione aleggiava sul club rossonero che aveva solo una speranza, quella cioè che la penalizzazione stabilita dal TFN non superasse i 15 punti da scontare nell’ultimo campionato di Serie B, in quanto per il club rossonero avrebbe significato retrocessione, con conseguente ripescaggio a favore della Virtus Entella.

Il TFN sanziona il Foggia con 15 punti

Bene, nelle ultime ore è arrivata la tanto attesa sentenza, ed il TFN, presieduto da Cesare Mastrocola, ha inflitto ai ‘satanelli’ proprio 15 punti di penalizzazione in classifica che il club dovrà scontare nella stagione appena iniziata 2018/19, consentendo ai pugliesi di disputare la serie B. Il tecnico De Zerbi che, all’epoca dei fatti, sedeva sulla panchina del Foggia, è stato sanzionato con 3 mesi di squalifica e salterà i primi turni del campionato di serie A con il Sassuolo (attuale squadra da lui allenata, dopo la breve esperienza fatta con il Benevento); insieme con lui 37 tesserati, calciatori e dirigenti sono stati sanzionati a vario titolo.

Al momento non sappiamo se il Foggia ricorrerà alla Corte d’Appello Federale, in quanto un inasprimento della pena da parte della CAF condannerebbe il club alla serie C, senza ulteriori appelli, anche se è prevedibile che le parti interessate, in questo caso la Virtus Entella, andranno fino in fondo per far valere le proprie ragioni.

Virtus Entella, soggetto contro interessato si affida agli altri gradi di giudizio

La società ligure, infatti, è stato ammessa in giudizio come soggetto contro interessato e, dopo il giudizio di primo grado e la Corte d’Appello federale, potrebbe ricorrere al collegio di garanzia del Coni, insomma siamo solo alla prima battaglia vinta dai pugliesi e persa dai liguri.

Certo è che anche i 15 punti di penalizzazione fanno paura al club rossonero, in quanto, se dovessero conservare la serie B, dovranno compiere un vero e proprio miracolo calcistico e ripetere, perlomeno, il campionato appena concluso che ha visto il Foggia sfiorare i play off.

Ma, in queste circostanze, una cosa è giocare senza l’assillo di dover assolutamente fare punti in ogni gara per eliminare un gap così pesante, ed un’altra è rincorrere disperatamente un obiettivo, sapendo che il traguardo si allontana sempre di più e le speranze si affievoliscono, pur in un campionato lunghissimo e stressante come quello di serie B.