Il momento tanto atteso, dalle tifoserie interista e madrilena, è finalmente giunto. Dopo mille rinvii ed incertezze il Presidente del Real Madrid Florentino Perez incontrerà Luka Modric per un ultimo, disperato tentativo di convincerlo a restare in Spagna e vestire ancora la camiceta blanca. Gli incontri che si sono susseguiti sottotraccia tra l'entourage del calciatore e Sanchez, braccio destro di Perez, hanno portato sinora ad un nulla di fatto, vista la ferma intenzione del croato di volersi trasferire a Milano (almeno così riportano diverse testate di settore tra cui Gazzetta dello Sport), probabilmente spinto da due motivi: la voglia di una nuova sfida e la fiscalità agevolata dopo l'entrata in vigore della legge voluta dal governo Renzi che consente di pagare una cifra fortefettaria pari a 100.000 euro per mettersi in regola con le imposte dovute e non versate per i più svariati motivi.

L'Inter non ha un piano B

Checchè se ne pensi, l'Inter ha come unico obiettivo il centrocampista dei galacticos, Keita Baldè infatti è un'operazione slegata ed indipendente da Modric.

Sabato può essere il giorno della chiusura dell'accordo in vista dell'amichevole che l'Inter giocherà in terra spagnola contro l'Atletico Madrid nell'ultima giornata della International Champions Cup, ammesso ovviamente che Modric non cambi idea e continui a respingere l'offerta di rinnovo biennale a 14 milioni di euro che i blanco hanno proposto. L'Inter invece avrebbe pronto un contratto quinquennale a 10 milioni netti a stagione sempre che il centrocampista croato tra tutte le possibili pretendenti decida proprio di approdare nella Milano nerazzurra.

Nel frattempo due emissari del club milanese sono già in terra spagnola in attesa di notizie, un primo abboccamento infatti potrebbe esserci già nella giornata di domani se l'incontro dovesse andare esattamente come sperano i nerazzurri.

Problematiche Real

Lo scoglio più grande da superare sarà il convincere Florentino Perez a lasciar partire un altro pezzo molto pregiato nell'estate in cui si è dovuti fare a meno di Cristiano Ronaldo per una cifra sicuramente più bassa alla fantomatica clausola rescissoria pari ad un miliardo di euro.

Il fattore ambientale sarà infatti determinante nella scelta di Perez visto anche l'addio di Kovacic e quello ancora possibile di Marcelo, pronto a raggiungere Cristiano Ronaldo alla Juventus. Paiono infine Infondate le notizie di una possibile denuncia all'UEFA del Real nei riguardi dell'Inter per la violazione delle norme sul Fair Play Finanziario.