Ancora rimandato il primo successo dell'Inter in campionato. I nerazzurri, dopo il ko subito la settimana scorsa contro il Sassuolo per 1-0, pareggiano contro il Torino in un Meazza gremito, con oltre sessantamila spettatori, che al fischio finale non hanno nascosto tutto il loro disappunto per la prestazione dei propri beniamini.

Una partita dai due volti che vede l'Inter dominare nel primo tempo e andare in vantaggio di due reti grazie ai gol di Stefan De Vrij e Ivan Perisic. Nella ripresa, però, la squadra nerazzurra stacca la spina e prima Belotti e poi Meité riportano la gara in parità (qui è possibile leggere le pagelle).

Dopo questo pareggio entrambe le squadre salgono ad un punto, ma i nerazzurri vedono la vetta allontanarsi dopo i successi di Napoli e Juventus, rispettivamente contro il Milan e la Lazio, negli anticipi del sabato.

Il commento di Spalletti

Il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, non ha nascosto la propria rabbia e la propria delusione per il pareggio contro il Torino in conferenza stampa. Cosa è successo dopo il primo tempo: "Probabilmente dopo un primo tempo giocato in quel modo pensavamo che fosse tutto facile. Nel secondo tempo abbiamo perso qualche duello di troppo e il primo gol, subito in quel modo, ha creato difficoltà a livello mentale e ha dato coraggio al Torino".

La difesa a tre: "Anche contro il Sassuolo abbiamo giocato in questa maniera nella fase di costruzione.

La scelta era giusta per quello che si è visto nel primo tempo perché volevamo montargli addosso e mettere pressione. Dopo aver preso gol abbiamo perso qualcosa nell'atteggiamento".

Sul mancato impiego di Miranda: "Miranda è un giocatore diverso da D'Ambrosio e Skriniar. Gli piace più difendere che costruire ed è perfetto per una gara difensiva.

Inoltre abbiamo due squadre forti e non possiamo far giocare entrambe".

La decisione del tecnico nerazzurro

Luciano Spalletti ha deciso di annullare il giorno di riposo previsto per oggi. Una dura decisione, presa anche per il modo in cui è arrivato il pareggio contro il Torino ieri sera. In conferenza stampa, infatti, l'allenatore nerazzurro non ha nascosto che questa scelta sia stata fatta proprio perché c'è bisogno di lavorare tanto per evitare gli errori visti contro la squadra di Mazzarri:

"Si è deciso di annullare il giorno di riposo per ciò che si vede in campo.

Bisogna essere concentrati per il nostro lavoro, non si possono fare errori come successo nel caso del primo gol. Bisogna stare più attenti a ciò che si fa. Non esiste l'anti Juventus, io devo lottare insieme a cinque squadre per dare fastidio alla squadra bianconera. Abbiamo preso giocatori importanti e il vantaggio di questa campagna acquisti lo noteremo quando si cominceranno a giocare due partite a settimana. Questo campionato è partito male con una brutta partita contro il Sassuolo e venticinque minuti questa sera nella ripresa negativi".