Nell'ultima giornata del Calciomercato estivo Claudio Marchisio ha salutato la Juventus. Il centrocampista ha rescisso il contratto che lo legava ai bianconeri e, di comune accordo con la società, ha scelto di finire la sua gloriosa carriera altrove. Nei prossimi giorni il calciatore comunicherà il suo futuro e l'unica certezza, al momento, sembra essere la scelta del 'Principino' di non giocare con un'altra maglia in Italia.

Un esempio di professionalità e serietà

Della serie c'eravamo tanto amati... la Juventus e Marchisio si separano dopo 25 anni (il giocatore, torinese doc, aveva iniziato nel 1993 la sua trafila nelle giovanili bianconere), ma lo fanno senza rancori o polemiche.

Il centrocampista nelle ultime due stagioni ha visto il campo con il contagocce e, tra infortuni e poca fiducia da parte di Allegri, ha capito che era arrivato il momento giusto per salutare. In questa vicenda fa discutere la tempistica della separazione, visto e considerato che Claudio ha atteso solamente l'ultimo giorno di mercato prima di salutare la sua amata Juventus. Possiamo solo pensare, ma si tratta di impressioni, che magari abbia atteso invano una possibile maglia da titolare contro il Chievo nell'esordio di domani in campionato, maglia che ovviamente non sarebbe arrivata, in quanto Max Allegri come sempre gli ha preferito gli altri centrocampisti presenti in rosa. Marchisio ha svolto l'intera preparazione con la squadra e nelle amichevoli estive si era messo in grande evidenza con ottime prestazioni, dunque, la bandiera bianconera in questo caso avrebbe magari meritato molta più considerazione.

Negli anni in bianconero è stato un esempio prima di tutto fuori dal campo. Nonostante la sua notorietà è riuscito sempre a mantenere grande umiltà e non si è mai fatto notare per polemiche e atteggiamenti discutibili. Anche in campo è stato un'esempio di lealtà e sportività, allenandosi sempre seriamente e non lamentandosi mai per lo scarso impiego delle ultime stagioni.

Rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi

La storia appena conclusa tra la Juventus e Claudio Marchisio non è di certo una storia qualunque. Il centrocampista classe 1985 ha vestito per la prima volta la maglia bianconera all'età di 7 anni. L'unica parentesi lontano da Torino è stata nel 2007-2008, stagione in cui il Principino ha giocato per l'Empoli in prestito.

Con la maglia della "Vecchia Signora" il buon Claudio ha collezionato 389 presenze totali, realizzando di 37 reti. Nel 2006-2007 ha seguito i bianconeri anche in Serie B, dimostrando reale attaccamento alla maglia. Purtroppo con Allegri non c'è mai stato un buon feeling e rimanendo a Torino sarebbe stato in fondo alle gerarchie del tecnico toscano, una situazione inaccettabile per un calciatore-simbolo della Vecchia Signora. La separazione è apparsa inevitabile e tra i tifosi della Juventus rimarrà un vuoto incolmabile. Le bandiere nel calcio di oggi non esistono più e c'è sempre meno posto per i sentimenti, anche per un calciatore come Claudio Marchisio per il quale il bianconero è stato una seconda pelle.