La prima in campionato dell'Inter è un vero e proprio disastro. Contro il Sassuolo i nerazzurri crollano e non riescono a reagire dopo la rete su calcio di rigore di Berardi. I nero verdi hanno meritato ampiamente la vittoria, giocando in velocità e tenendo in pugno saldamente il match per quasi tutta la durata.

Deludono tutti gli avanti nerazzurri

Parte con il piede sbagliato la nuova stagione dell'Inter. Dopo le dichiarazioni della vigilia impuntate verso grandi traguardi, quest'oggi il campo ha detto tutt'altro e ci sarà molto da lavorare per Luciano Spalletti.

Il tecnico toscano non ha snaturato il consueto 4-2-3-1, schierando dal primo minuto Politano, Lautaro Martinez e Asamoah sulla trequarti, nel tentativo di innescare il terminale offensivo Icardi.

De Zerbi invece ha insistito sul 4-3-3 e i risultati si sono subito visti, in quanto la squadra emiliana ha dimostrando grande intraprendenza e ha impressionato per il modo in cui ha comandato la gara. Certo, bisogna mettere pure in conto che l'Inter non ha praticamente giocato, ma in tutto ciò bisogna dare anche i giusti meriti al Sassuolo, che non ha rubato nulla in campo. La manovra nerazzurra è apparsa molto lenta e prevedibile, tanto che il Sassuolo ha quasi sempre avuto il tempo di piazzare tutti gli uomini dietro la linea della palla.

Icardi è stato servito poco e male, tanto che non ha mai praticamente calciato verso la porta difesa da Consigli.

Insomma, non ha funzionato nulla e da questo momento ci sarà da lavorare in silenzio, evitando voli pindarici che potrebbero rivelarsi controproducenti per squadra e tifosi. Ovviamente siamo ancora alla prima giornata di campionato e non bisogna allarmarsi per una sconfitta, visto e considerato che ancora ci sono parecchi calciatori alla ricerca della forma migliore.

Domenica arriva il Torino a San Siro e in questo caso la squadra di Spalletti deve immediatamente reagire, onde evitare di creare malumori in un ambiente che in questa stagione punta a grandi obiettivi.

Dalbert si conferma un flop assoluto

Nella sfida contro il Sassuolo a mettersi in evidenza in negativo ci ha pensato il solito Dalbert.

Sembrava che nelle amichevoli estive il calciatore si fosse ripreso, infatti, Spalletti era molto contento delle sue prestazioni e aveva deciso di rilanciarlo tra gli undici iniziali. Ma la mossa del tecnico ex Roma è stata totalmente sbagliata, visto che ha dovuto sostituire Dalbert dopo appena 45 minuti, per fare spazio a Ivan Perisic.

Come terzino basso è stato spostato Asamoah e a questo punto nella gara contro il Torino presumibilmente toccherà al ghanese giocare in quel ruolo. Dopo un'annata buia Dalbert non ha fatto altro che confermare di non essere all'altezza dell'Inter e a questo punto la società nerazzurra potrebbe cederlo all'estero, prima che il suo valore di mercato si abbassi ulteriormente.