La seconda giornata di campionato si aprirà con due partite veramente succulente. Alle 18.00 ci sarà la prima di Cristiano Ronaldo dinanzi al suo nuovo pubblico contro la Lazio di mister Inzaghi; alle 20:30, l'anticipo serale vedrà in campo il Milan targato Elliott (all'esordio stagionale ndr) contro il Napoli guidato dall'ex Carlo Ancelotti. Domenica inoltre per gli amanti del bel gioco e dei tanti gol occhi puntati su Genoa-Empoli e Cagliari-Sassuolo; chiuderà la giornata il Monday Night dal profumo di Europa Roma - Atalanta.
Le probabili formazioni di Juve-Lazio
Juventus: Max Allegri dovrebbe riproporre il 4-2-3-1 con l'utilizzo dell'attaccante croato Mandzukic supportato dal tridente tutto tecnica e fantasia, Dybala, Ronaldo, Douglas Costa; resta invariato il pacchetto difensivo con soltanto la linea mediana che potrebbe variare non solo in qualità ma anche in quantità (dal 4-2-3-1 al 4-3-3).
Lazio: In casa biancoceleste non ci saranno stravolgimenti tattici. Si ripartirà quasi sicuramente dagli stessi calciatori della partita precedente ad eccezione del rientro dalla squalifica di Lucas Leiva e Lulic, più la sostituzione dell'infortunato Felipe Luiz con Wallace. Dunque 3-5-1-1 con Immobile assistito dal talento iberico Luis Alberto.
Parlando di "precedenti", considerando dall'anno 2004, anno della riforma della Serie A, i piemontesi hanno vinto dieci volte, pareggiato tre e perso una (lo scorso anno con doppietta di Ciro Immobile); tuttavia nel calcio nulla è scontato e dunque i numeri vanno presi per quello che sono.
Le probabili formazioni di Napoli-Milan
Napoli: Il club partenopeo guidato da Carlo Ancelotti scenderà sul prato del San Paolo con il consueto 4-3-3. Dubbi soltanto in porta dove il veterano Karnezis è insidiato dall'ingombrante presenza del neo arrivato Ospina; in attacco ancora una volta escluso il belga Mertens il quale dovrebbe alternarsi con Milik a partita in corso.
Milan: Undici iniziale quasi totalmente deciso da parte di Gattuso: 4-3-3 con solo due nodi ancora da sciogliere. I dubbi sono in difesa con Musacchio in vantaggio su Caldara ed a centrocampo ove l'utilizzo del colosso francese Bakayoko porterebbe al sacrificio di uno tra Bonaventura (che però potrebbe sostituire lo squalificato Calhanoglu) e Laxalt con ovvio cambio di modulo.
"Sfida" per antonomasia durante il regno di Maradona, questa classica del calcio italiano ha visto il Napoli vincere 27 volte, pareggiare 21 e perdere 22; l'ultimo stop tra le mura amiche risale al lontano ottobre 2010, quando il Milan guidato da Allegri ed Ibra vinse due a uno avvicinandosi alla capolista dell'epoca.