Uno dei migliori elementi all'interno della rosa dell'Inter è sicuramente l'esterno croato, Ivan Perisic. Il giocatore piace moltissimo al tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, visto che può schierarlo in ogni ruolo sulla trequarti e in attacco, permettendogli di cambiare modulo anche a partita in corso. Il croato è stato uno dei grandi protagonisti nell'ultimo Mondiale in Russia, risultando decisivo in semifinale contro l'Inghilterra con una rete e un assist e andando a segno anche in finale contro la Francia per il momentaneo pareggio. Questa estate l'Inter non ha voluto ascoltare offerte ma la prossima estate le cose potrebbero cambiare.
Perisic potrebbe essere ceduto
Arrivato dal Wolfsburg nell'estate del 2015 per diciotto milioni di euro, Ivan Perisic si è rivelato uno dei migliori acquisti della storia recente dell'Inter, sia dal punto di vista economico che tecnico. La scorsa estate l'esterno croato sembrava destinato ad essere sacrificato a causa dei paletti imposti dalla Uefa con il Fair Play Finanziario. Su di lui c'era il forte pressing del Manchester United, con il tecnico José Mourinho da sempre un suo grande estimatore. La distanza tra domanda e offerta però era troppo grande visto che i nerazzurri chiedevano sessanta milioni di euro, mentre gli inglesi offrivano poco più di quaranta milioni di euro.
Questa estate ci sono stati nuovi sondaggi ma non c'è mai stato nulla di concreto in quanto l'Inter ha fatto sapere sin da subito di non essere disposta a trattare per nessuna offerta.
Condizione che, però, potrebbe cambiare a partire dalla prossima estate. Il croato, infatti, è sempre un pallino di Mourinho e lo ritiene l'elemento ideale all'interno del suo scacchiere tattico e durante il Mondiale ha rilasciato nuove dichiarazioni di elogio nei suoi confronti. A giugno 2019 l'esterno sarà iscritto a bilancio a poco più di cinque milioni di euro e, dunque, l'Inter potrebbe realizzare una plusvalenza molto importante per uscire definitivamente dai vincoli del fair play finanziario, che prevedono l'ultimo pareggio di bilancio entro giugno 2019.
Non è escluso, inoltre, che i nerazzurri possano ascoltare offerte intorno ai cinquanta milioni di euro, abbassando le pretese dello scorso anno.
Le alternative a Perisic
La cessione di Ivan Perisic, comunque, verrebbe rimpiazzata dall'Inter visto che il direttore sportivo, Piero Ausilio, sta già pensando al possibile sostituto.
Il nome in pole position è quello dell'esterno della Fiorentina, Federico Chiesa, ritenuto il miglior talento italiano in circolazione. Per convincere i viola a privarsene servirà un'offerta da quasi settanta milioni di euro e, soprattutto, battere la concorrenza di altri top club, come Juventus e Napoli.
L'altra alternativa presa in considerazione da Ausilio, invece, risponde al nome di Anthony Martial, attaccante proprio del Manchester United, in scadenza di contratto a giugno e, dunque, vero e proprio affare di mercato. Non è escluso che i nerazzurri facciano un tentativo per entrambi visto che l'ex Monaco arriverebbe a parametro zero, non andando ad incidere sul bilancio.