Uno dei migliori giocatori nella rosa dell'Inter è sicuramente l'esterno croato Ivan Perisic. Il giocatore si è messo in luce al Mondiale di Russia con la propria Nazionale, risultando decisivo soprattutto nella fase finale, con un gol e un assist nella semifinale contro l'Inghilterra e con la rete del momentaneo pareggio in finale contro la Francia.

Prestazioni che non sono passate inosservate e che hanno attirato l'attenzione di alcuni top club europei, su tutti il Manchester United. Già lo scorso anno i Red Devils provarono a lungo a strappare l'ex Wolfsburg all'Inter, ma l'offerta da quaranta milioni di euro fu ritenuta insufficiente dai nerazzurri.

Anche quest'anno, però, il club inglese ha provato ad accontentare il proprio tecnico, José Mourinho, che non ha mai nascosto la propria stima nei confronti dello stesso Perisic. Una stima che l'allenatore portoghese non ha mai nascosto, neanche dopo la semifinale Mondiale tra Inghilterra e Croazia, in cui lo Special One ha dichiarato: "Perisic è un tipo di ala differente dagli altri del suo ruolo. Normalmente si giudica un esterno per la sua creatività e la sua velocità, ma lui è anche fisico, eccezionalmente fisico. Inoltre è molto forte nel gioco aereo. Vincere quel contrasto aereo servendo l'assist a Mario Mandzukic ti è possibile solo se sei un giocatore fisico, e sai dominare i difensori avversari.

Il modo di andare lì e vincere quel contrasto è stato sorprendente".

Il motivo del no al Manchester

Il Manchester United ci ha provato concretamente soprattutto nei primi giorni di agosto, gli ultimi disponibili per gli acquisti dei club inglesi, la cui sessione di calciomercato si è conclusa il 9 agosto. Stando a quanto riportato dal Daily Mirror, il club inglese ha deciso di tirarsi indietro dalla corsa per Ivan Perisic dopo aver capito che l'Inter non avrebbe accettato di sedersi al tavolo delle trattative per offerte inferiori ai sessantacinque milioni di euro.

Non è un caso che poi i Red Devils siano rimasti così, senza alcun rinforzo nel reparto avanzato. José Mourinho, infatti, aveva comunicato ai propri dirigenti che l'unico giocatore per cui sarebbe valsa la pena fare un sacrificio era l'esterno ex Wolfsburg. L'Inter e Luciano Spalletti, però, hanno deciso di non sacrificare nessun big sul mercato, rinforzando ulteriormente la rosa in vista del ritorno in Champions League, dopo sette anni di assenza.

Tramonta il sogno Modric

Inter che ha sognato anche il colpo Luka Modric. Il centrocampista croato aveva deciso di trasferirsi a Milano ma il patron del Real Madrid, Florentino Perez, non ha voluto saperne di liberarlo. Il presidente, dunque, non ha voluto tenere fede al patto fatto qualche tempo fa, rispetto a quanto fatto con Cristiano Ronaldo, che invece è stato ceduto alla Juventus per cento milioni di euro.

Perez che adesso minaccia di denunciare l'Inter per i contatti avuti con l'entourage del miglior giocatore del Mondiale in Russia.