Ci sono serate impossibili da dimenticare e, senza ombra di dubbio, quella di martedì scorso lo è, almeno per il popolo nerazzurro. L'Inter, dopo le opache prove disputate in campionato (chiedere a Parma e Sassuolo per ulteriori informazioni), aveva il dovere di dimostrare di meritare il palcoscenico delle grandi d'Europa. I nerazzurri sono usciti dalla sfida di Champions con i 3 punti alle spese di un Tottenham bello a metà che ha subito la spinta dei quasi 70000 di San Siro.
Si, gli inglesi hanno temuto i nerazzurri; hanno temuto la voglia di far risultato, la rabbia e la caparbietà della squadra di Spalletti che non ha mai mollato sfornando una delle sue pazze rimonte in appena 5 minuti grazie alla perla del bomber Mauro Icardi e, soprattutto, grazie alla zuccata di Vecino in zona Cesarini.
Vincere a Genova per tornare grandi
Tornando al match di stasera, i nerazzurri hanno l'obbligo di invertire questo trand negativo che li vede coinvolti da inizio campionato. Non poteva capitare occasione migliore per rialzare la cresta, visto che battere la Sampdoria a domicilio non è mai semplice cosa.
D'altronde i numeri parlano chiaro: i blucerchiati non perdono dalla prima di campionato e, grazie alla filosofia di calcio propria di mister Giampaolo, sono da ritenere assolutamente avversario ostico per chiunque. In più, il tandem Defrel-Quagliarella si sta rivelando una coppia prolifica e promettente di scintille. Insomma, vincere a Marassi non sarà facile per i nerazzurri, i quali sono chiamati ad un'ulteriore prova di forza.
Se si va a dare un'occhiata ai precedenti, sicuramente non può passare inosservato il fatto che, negli ultimi sette incontri a Genova, la Beneamata sia uscita imbattuta in cinque occasioni. A tal proposito, i blucerchiati vorranno vendicarsi del roboante 5-0 subito la scorsa stagione; in quell'occasione da registrare un Icardi in grande spolvero, capace di realizzare ben 4 reti.
Ma, si sa, ogni sfida è una storia a sé.
Le probabili formazioni
La Sampdoria, reduce dal pareggio interno per 1-1 rimediato mercoledì scorso contro la Fiorentina, vorrà senz'altro far cadere un'altra grande dinanzi al suo cospetto (vedi il Napoli qualche settimana fa). Tuttavia, il tecnico doriano dovrà quasi certamente fare a meno di 2 pedine fondamentali come Caprari e Kownacki.
Per il resto sarà sempre 4-3-1-2, con Audero tra i pali, Bereszynski, Tonelli (in vantaggio su Colley), Andersen e Murru in difesa; linea di centrocampo formata da Barreto, (in pieno ballottaggio con Jakto) Ekdal e Praet e Ramirez a supporto della coppia del gol Quagliarella-Defrel.
Spalletti recupera D'Ambrosio e Lautaro Martinez, anche se con molta probabilità quest'ultimo non scenderà in campo dal primo minuto. Ancora out Vrsaljko. Il tecnico toscano dovrebbe far partire i suoi con un 4-2-3-1 avente Handanovic in porta, D'ambrosio, Skriniar, De Vrij e Asamoah in difesa; a centrocampo Gagliardini e Brozovic a fungere da diga; alle spalle dell'insostituibile Icardi ,tra l'altro grande ex, dovrebbero agire Candreva (in leggero vantaggio su Politano), Naingollan e Perisic, dal quale ci si aspetta una grande partita, dopo la non troppo convincente prova di martedì. Appuntamento a Genova, questa sera, ore 20,30.