L'Italia di Mancini non sa vincere più. L'ultimo successo azzurro risale al 28 maggio contro l'Arabia Saudita, per il resto pareggi e sconfitte. A Genova, contro l'Ucraina, l'Italia è entrata in campo con ben 8 nuovi volti su 11. Ha giocato bene e meglio rispetto alle ultime uscite. Tuttavia, non è bastato a portare a casa una vittoria. Un 1-1 che sa un pò di beffa, vista la mole di occasioni create dagli azzurri contro gli ucraini, che non sono riusciti a rendersi pericolosi per gran parte del match. Gli sforzi degli azzurri vengono premiati da un tiro di Bernardeschi, uno dei migliori. Un vantaggio che, però, è durato poco.
Dopo 7 minuti, infatti, gli ucraini di Shevchenko hanno trovato il pareggio, approfittando di un'Italia con un ritmo di gioco in calo. Un pareggio che ha lasciato l'amaro in bocca da una parte, ma ha dato qualche speranza in più per il match contro la Polonia, valido per la Nations League.
Italia - Ucraina: monologo azzurro nel primo tempo
Gli azzurri, per gran parte del primo tempo, hanno imposto il loro gioco e ritmo. Una Nazionale molto diversa quella che è scesa in campo contro i ragazzi di Shevchenko, dove gli azzurri si rendono assoluti protagonisti, riuscendo ad essere pericolosi con più giocatori tra cui Insigne, Bernardeschi, Biraghi e Barella. Tuttavia, la squadra di Mancini non è riuscita a concretizzare la mole di occasioni, anche grazie agli interventi prodigiosi di Pyatov che ha sfiorato il gol più volte nel primo tempo.
È stata una nazionale propositiva e bella quella che ha giocato contro gli Ucraini, che non sono riusciti a rispondere in nessun modo. Al 43° del primo tempo, tutti escono dal campo per ricordare le 43 vittime del ponte Morandi di Genova.
Bernadeschi illude nel secondo tempo
Nei secondi 45 minuti gli sforzi degli azzurri sono stati premiati.
È Bernardeschi che ha portato in vantaggio gli azzurri con un bel tiro da fuori, sul quale Pyatov non ha potuto fare nulla, ingannato anche dal terreno bagnato. Un gol che, però, ha illuso la squadra di Mancini che ha abbassato decisamente il ritmo della gara, permettendo agli avversari di venirne fuori e passare all'attacco.
La gioia del vantaggio, infatti, è durata solo 7 minuti: è stato Malinovskyi a capitalizzare l'unica azione degna di nota e a prendere alla sprovvista Donnarumma. La partita, in quel momento, è cambiata con gli avversari che hanno cominciato a prendere coraggio. L'Ucraina, ad un certo punto, ha colto anche una traversa che ha salvato i ragazzi di Mancini al 26° della ripresa. Nel resto della partita si sono viste poche occasioni e la possibilità di vittoria è sfumata man mano.