Oggi si potrebbe finalmente scrivere la parola fine al caos ripescaggi in Serie B. Il Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio si esprimerà infatti in merito al "caso Entella". La società ligure chiede di essere ripescata nella serie cadetta dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, che ha stabilito che, nella passata stagione, il Cesena dovesse essere penalizzato e di conseguenza la retrocessione sarebbe "maturata" sul campo e non come squadra salvata e poi fallita successivamente. Stando così le cose, l'Entella otterrebbe la salvezza nello scorso torneo e non un vero e proprio ripescaggio.

Proprio per questo, i liguri nutrono più di qualche speranza rispetto a tutte le altre società in fila per i ripescaggi.

L'Entella vuole la Serie B subito

Il TAR del Lazio si dovrà quindi esprimere sul ricorso presentato contro la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni da FIGC e Lega B che vogliono invece proseguire con il format a 19 squadre. Come riporta l'ANSA, Lega B e FIGC si basano sul fatto che: "La decisione del Collegio è arrivata un mese dopo rispetto alla giustizia endofederale e a campionato già iniziato, ponendosi tra l'altro in contrasto con le direttive che non consentono la revisione di risultati già omologati".

7 promozioni dalla Serie C per tornata a 22 squadre dal prossimo campionato

Per tutte le altre squadre che ambiscono al ripescaggio (Catania e Ternana su tutte) le possibilità sembrano ormai ridotte al lumicino. Le società ora sperano di ottenere quantomeno un cospicuo risarcimento economico per i danni provocati da una gestione della situazione parsa davvero improvvisata.

E inoltre resta sempre in piedi la richiesta avanzata dal presidente Gravina che ha ipotizzato una soluzione di 7 promozioni dalla Serie C in questo campionato per ristabilire la Serie B a 22 squadre dal 2019/20. In pratica ad ottenere il pass per la Serie B sarebbero le prime due classificate per ogni girone, mentre la settima e ultima squadra, sarebbe la vincitrice dei playoff.

Questa soluzione che placherebbe le ire dei club che lottano per la promozione, è già stata presentata al Commissario Straordinario Roberto Fabbricini, anche se non è stata ancora formulata alcuna risposta. E potrebbe essere proprio l'eventuale elezione di Gravina a presidente della FIGC (votazioni fissate al 22 ottobre) a dare un'accelerata in questa direzione.