La scorsa stagione due dei grandi protagonisti della cavalcata dell'Inter, terminata con il ritorno in Champions League dopo sei anni e mezzo di assenza, sono stati Joao Cancelo e Rafinha Alcantara. I due giocatori erano arrivati il primo dal Valencia in estate e il secondo dal Barcellona, a gennaio, entrambi in prestito con diritto di riscatto per una cifra che sfiorava i quaranta milioni di euro. La società nerazzurra, però, non ha potuto esercitare quel diritto di riscatto, previsto entro fine giugno, a causa dei paletti imposti dalla Uefa con il Fair Play Finanziario, che prevedevano la chiusura del bilancio in pareggio.

Rimpianti Cancelo e Rafinha

L'Inter ha provato a trattare con Valencia e Barcellona per strappare un altro prestito, cercando così di posticipare il riscatto di una stagione. Il club di Joao Cancelo, però, aveva così come l'Inter la necessità di chiudere il bilancio in pareggio e per farlo avrebbe dovuto incassare quaranta milioni di euro. Così, una volta che il laterale portoghese è tornato alla base, nella trattativa si è inserita la Juventus, brava a sfruttare gli ottimi rapporti con il potente agente, Jorge Mendes, colui che ha portato in bianconero anche Cristiano Ronaldo.

Per quanto riguarda il Barcellona, invece, il discorso è diverso visto che i blaugrana non hanno voluto accettare di posticipare il riscatto per due motivi su tutti.

Il primo di tipo contrattuale visto che Rafinha ha il contratto in scadenza a giugno 2020 e se l'Inter, poi, non lo avesse riscattato si sarebbero ritrovati un giocatore in scadenza l'anno dopo (non è un caso che i blaugrana stiano insistendo per il rinnovo in questi mesi). Il secondo, invece, è legato al fatto che i blaugrana davano per scontato il riscatto dopo la qualificazione in Champions League dei nerazzurri, cosa non avvenuta e, dunque, si è preferito riportare alla base il fantasista brasiliano.

Ieri in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Barcellona, il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, è tornato sull'argomento:

"Purtroppo non ci sono state le condizioni per riscattarlo. Avremmo tenuto anche Cancelo, ma non è stato possibile perché c'erano dei vincoli da osservare che la società ha fatto bene a rispettare".

I riscatti di questa stagione

Anche in questa stagione ci sono tre giocatori che sono arrivati in prestito con diritto di riscatto. Quello sicuro della permanenza sembra essere Matteo Politano, sia per quello che sta dimostrando che per l'esborso economico previsto, intorno ai quindici-venti milioni di euro. Cifra simile servirà per riscattare Sime Vrsaljko dall'Atletico Madrid. Chi, invece, stando allo stato attuale delle cose, sembra destinato a tornare alla base è l'attaccante senegalese, Keita Balde. Arrivato in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a quaranta milioni di euro, il giocatore fino ad ora non ha ancora dimostrato di valere tale investimento e, dunque, in questo momento il suo riscatto appare improbabile.