Il posticipo della diciottesima giornata di campionato tra Inter e Napoli continua a far discutere non tanto per quanto successo in campo, con la vittoria dei nerazzurri per 1-0 con gol di Lautaro Martinez al 91', ma per quanto successo fuori allo stadio Meazza poco prima della partita. Incidenti tra le due tifoserie che hanno portato al ferimento di quattro tifosi del Napoli e alla morte di un tifoso dell'Inter. E cominciano a circolare le prime indiscrezioni su quanto successo, oltre ad arrivare le prime richieste del Questore, Marcello Cardona, dopo le prime indagini sugli scontri fuori da San Siro.

La richiesta del Questore

Il giorno successivo al match tra Inter e Napoli, sugli scontri tra le due tifoserie è intervenuto il Questore di Milano, Marcello Cardona: "Si tratta di incidenti successi repentinamente. C'è stata l'uscita di questi ultras che hanno colpito con spranghe e bastoni i van dei tifosi del Napoli. Tra gli incidenti e il fuggi fuggi generale un ultras dell'Inter, Daniele Belardinelli, già daspato in precedenza, è stato travolto da un suv. Non si conosce l'identità di chi fosse alla guida, ma i tifosi del Napoli sono scesi dai pullmini per segnalare il tifoso investito a terra. Sono state fatte delle perquisizioni". Alla luce di tutto ciò, sarà chiesto in via d'urgenza di vietare le trasferte dell'Inter fino alla fine del campionato.

Inoltre, ha aggiunto Cardona, domattina sarà chiesta "l'immediata chiusura della Curva dell'Inter per cinque giornate più una di Coppa Italia, fino al 31 marzo".

I cori contro Koulibaly

Sembra scontata intanto la chiusura della Curva in vista della prossima sfida di campionato dell'Inter, che giocherà contro il Sassuolo al Meazza il 19 gennaio, nella prima giornata di ritorno dopo la sosta.

Oltre agli incidenti fuori lo stadio infatti, stanno facendo discutere anche i cori nei confronti del difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly. Il giocatore si è scusato per l'applauso nei confronti dell'arbitro che ha portato all'espulsione, ma ha sottolineato come sia fiero delle sue origini e del colore della sua pelle con un post sui propri profili social.

Anche il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, nel post partita ha dichiarato che la prossima volta la squadra lascerà il campo qualora ciò dovesse accadere nuovamente. Questo il post del difensore centrale azzurro: "Mi dispiace la sconfitta e sopratutto avere lasciato i miei fratelli! Però sono orgoglioso del colore della mia pelle. Di essere francese, senegalese, napoletano: uomo".

Da sottolineare come, se la richiesta del Questore fosse accolta, il match contro il Sassuolo non sarà l'unico senza la presenza dei tifosi in Curva. A rischio c'è anche il derby del 17 marzo, che sarà giocato in trasferta, oltre alle gare interne contro Bologna, Sampdoria, Spal e Lazio.