La Juventus, ieri nella giornata di Santo Stefano, ha affrontato l'Atalanta presso lo stadio Atleti Azzurri d'Italia. Tutti nell'ambiente bianconero erano consapevoli che la partita non sarebbe stata facile, perché solitamente gli orobici in casa sono capaci di mettere in difficoltà le big di Serie A.

L'ingresso di CR7 cambia volto alla gara

Le aspettative non sono state disattese; infatti, dopo un avvio arrembante dei bianconeri che hanno ottenuto il vantaggio con un autogol, i padroni di casa sono stati bravi a sfruttare l'unica occasione da gol.

Nella ripresa la Juventus è rimasta in dieci per l'espulsione di Rodrigo Bentancur ed ha incassato il secondo gol. A questo punto Massimiliano Allegri, che non vuole soccombere mai, ha deciso di far entrare in campo Cristiano Ronaldo, al quale aveva concesso un turno di meritato riposo. E il match cambia volto. Il tecnico, nel momento del suo ingresso, ha chiesto al bomber portoghese di agire da centravanti e lui ha eseguito alla lettera, segnando il gol di testa che ha spiazzato Berisha. In seguito ha confezionato un goloso cross che per pochi centimetri non è stato intercettato da Mario Mandzukic e che avrebbe sicuramente cambiato l'esito della gara.

CR7 ha dato energia alla squadra, scatenando parecchio i tifosi avversari che volevano festeggiare la prima del Boxing day con una vittoria, ma l'imprevedibilità del numero 7 bianconero ha rovinato loro la festa.

Lo striscione "CR7 is for boys, CR77 in for man" sembra aver anticipato il destino del match: CR77 è riferito a Cristiano Raimondi, da poco entrato nello staff di Gasperini. Il giocatore è stato autore di un solo gol in Serie A, segnato da angolo sotto la curva e di testa, stessa dinamica riservata agli atalantini dall'ex Real Madrid.

Le gare più complicate della Juve 2018-19

È innegabile che l'organico della Juventus sia costituito per la maggior parte da top player, ma pare che, senza Cristiano Ronaldo in campo, gli uomini di Allegri perdano mordente. Come ha detto Giorgio Chiellini, i bianconeri in questa stagione hanno sofferto in tre gare: "Juve-Napoli, Empoli-Juve e Atalanta-Juve".

In tutte e tre le occasioni il penta Pallone d'Oro è stato decisivo. Assodato che giocare durante le feste non porta così bene, vedi la sconfitta del Napoli contro l'Inter per 1-0, conquistare l'ottavo tricolore per il club di Andrea Agnelli non sarà così scontato come hanno annunciato gli intenditori del settore e lo sa bene il "conte Max" che nell'intervista in coda al match ha dichiarato: "Ci sarà da lavorare duramente per vincere il campionato".