Si potrebbe rinominare la recente storia dell'Inter, "una serie di sfortunati eventi".Perché di sfortunati eventi trattasi, se una squadra con la qualificazione agli ottavi della Champions praticamente in tasca, finisce per fallire miseramente. Il giornalista sportivo di fede milanista Luca Serafini, per molti anni nome di punta della redazione di Sportmediaset, è intervenuto ai microfoni della trasmissione sportiva Aspettando il weekend, su Sportitalia, condotta da Valentina Ballarini. Secondo Serafini, la situazione dell'Inter risulterebbe spiegabile solo in questo modo: "L'inter sta pagando le anomale sfortune degli stolti".
Inter vittima della Legge di Murphy
"Alcuni sono fortunati per natura - ha dichiarato il giornalista - altri al contrario sono sfortunati, come se fosse un inspiegabile disegno del destino. Tuttavia, sono convinto che, per i neroazzurri, vada applicata la Legge di Murphy, secondo cui se qualcosa può andar male, questa andrà male. Si tratta di un paradosso a carattere ironico ed è l'unica cosa a cui possiamo appigliarci per spiegare l'eliminazione dell'inter. All'Inter manca quell'atteggiamento mentale che prepara alla partita cosi come manca anche al Milan o alle romane. Cosa che invece il Napoli ha, sopratutto grazie anche al lavoro fatto da un uomo di esperienza come Carlo Ancelotti".
"Se te la giochi ed esci, tutto ok.
Dopotutto l'Inter - ha continuato Serafini - è stata eliminata da un girone molto complicato dove tutti noi in principio la davamo già per eliminata prima ancora di scendere in campo. Però si è ritrovata ad affrontare squadre del calibro del Barcellona, Tottenham, e PSV Eindhoven dove ha lottato fino all'ultimo per la qualificazione.
Per la prima volta nella storia della Champions League una squadra che ha vinto le prime due partite del girone non si qualifica agli ottavi: è un qualcosa di sconcertante L'Inter ha avuto l'occasione per qualificarsi e l'ha sprecata malamente. Dopo aver battuto il Tottenham e aver pareggiato all'ultimo con il Barcellona, hai fatto praticamente metà del lavoro, ora bisogna solo portarla a casa ed è questo che è mancato alla squadra di Spalletti.
I punti con il PSV erano fondamentali per la qualificazione agli ottavi. Una volta che vinci in Olanda, non puoi pareggiare in casa al 73', rischiando anche di perdere la partita. All'Inter è mancata proprio la personalità da grande squadra".
Non è colpa di Spalletti
Serafini infine ha voluto dire la sua anche sull'allenatore nerazzurro Luciano Spalletti: "Nessuno ha demolito Spalletti dall'esterno. Al contrario, ha fatto un ottimo lavoro con questa squadra, conquistando la Champions all'ultima giornata della scorsa stagione. In questo caso le colpe non possono essere che attribuite esclusivamente alla squadra e ai calciatori, un eccesso di leziosità e mancanza di personalità. Questo fa grande una squadra: la personalità e l'approccio al match".