Il posticipo della domenica sera di Serie A si è concluso con uno sterile 0-0. La gara è iniziata con un grande Torino, che ha tenuto in mano il match fino alla mezz'ora, quando poi è uscito il Milan. Da segnalare, a fine del primo tempo una situazione dubbia nella quale si è verificato con il Var un eventuale fallo di mano in area di N'koulou, che però non è stato ravvisato. Il secondo tempo è la copia del primo, con i rossoneri che partono male e poi cercano inutilmente di recuperare. Nel finale l'allenatore del Torino Walter Mazzarri è stato allontanato dal campo per proteste.

Protagonista della partita è stato il giovane portiere milanista Donnarumma, che in almeno due occasioni ha salvato il Milan da un'imbarazzante sconfitta. La prima occasione sventata è un colpo di testa ravvicinato di Iago Falque, la seconda un potente tiro dalla distanza del "Gallo" Belotti.

Bene le due difese, male gli attacchi

In linea con il risultato ci sono state due difese ampiamente sopra la sufficienza. Il duo Zapata-Abate regge benissimo, così come i terzini Rodriguez e Calabria, anche se non allo stesso livello di lucidità. Il trio Izzo-Nkoulou-Djidji fa vedere cose altrettanto buone in fase di copertura. I voti delle due squadre iniziano a calare mano a mano che ci si avvicina alle zone più avanzate del campo.

Nella compagine di Rino Gattuso il centrocampo è fatto di alti e bassi, Suso è scomparso, Calhanoglu si sacrifica in difesa ma in attacco è ancora una volta un assente ingiustificato, Higuain è nervoso per l'astinenza da goal è rilascia egoismo da tutti i pori, mentre Cutrone si mangia un goal facile facile al novantesimo. L'unico attaccante a salvarsi è il subentrato Castillejo, che ha dato nel finale un po' di vivacità alla squadra.

Nelle fila granata nella zona centrale ci sono ottime prestazioni (Baselli, Rincon) e altre medio-basse (Aina-Meité). Iago Falque inizia con un grande colpo di testa, ma con lo scorrere della partita non riesce a incidere, Belotti spreca qualche occasione e per il resto è poco visibile, mentre dell'entrata in campo di Zaza non se ne sono accorti in molti.

Un pareggio che non cambia la classifica

Alla fine dell'incontro le posizioni in classifica delle due squadre restano invariate: quarto posto per il Milan e sesto per il Torino. Il pareggio è lo specchio di un Milan che non sfrutta i pareggi di Lazio e Roma per allungare il divario per il quarto posto e nemmeno la sconfitta dei cugini dell'Inter per andare a -1 dal terzo posto.

La settimana prossima ci sarà Bologna-Milan, che potrebbe essere un'occasione di rilancio per i rossoneri. Tutto è più difficile per i granata, che dovranno vedersela con la Juve nel derby della Mole.