La Juventus, dopo le vacanze invernali, ha ripreso a gareggiare con l'ottavo di Coppa Italia contro il Bologna. La partita è andata nel migliore dei modi, infatti i bianconeri hanno passato il turno, vincendo per 2-0 allo stadio Dall'Ara. Archiviata la trasferta emiliana, gli uomini di Massimiliano Allegri sono in procinto di volare a Gedda, dove avrà luogo la finale di Supercoppa Italiana contro il Milan. Alex Sandro, uno dei capisaldi della difesa bianconera, in un'intervista rilasciata a Rai Sport ha fatto il punto sul match di mercoledì 16 e sugli obiettivi futuri della squadra.
Il punto sulla finale di Supercoppa Italiana
Il brasiliano è consapevole del fatto che a Gedda non sarà facile perché é una finale ed anticipa di qualche giorno la riapertura del campionato. Le condizioni fisiche di alcuni calciatori al momento non sono al top ed inoltre ci sono alcuni infortunati come Mario Mandzukic, out per un problema ai flessori della coscia sinistra che lo terrà fermo almeno un paio di settimane. L'ex Porto ha parlato anche di Gonzalo Higuain il quale, nonostante stia attraversando un periodo di crisi, sarà in cerca di riscatto per sé e per i rossoneri: "Penso che lui voglia fare una grande partita". Oltre al Pipita c'è da tenere d'occhio tutta la squadra con particolare attenzione a Paquetà, tecnicamente fortissimo.
Alex Sandro, il razzismo e la Champions League
L'intervistato, ultimamente, è stato in Arabia Saudita con la Nazionale brasiliana ed ha potuto constatare che la cultura e il tifo sono molto diversi rispetto al mondo occidentale, nonostante ciò qualcosa sta cambiando ed è un passo avanti che le donne, seppur con determinati limiti, possano entrare negli stadi.
Per quanto riguarda il razzismo, il Nazionale verde-oro ritiene che imperversi in ogni parte del mondo. Anche lui è stato vittima di cori razzisti in Brasile e in Portogallo, ma pare non curarsi molto di questi insulti ritenuti comunque spiacevoli: "Faccio la mia vita senza pensare a quello", questa la convinzione di Alex Sandro.
L'intervista si conclude con una battuta sulla Champions League che rappresenta per il brasiliano, come del resto per il pianeta Juve, un sogno da realizzare, senza ossessione: "Certo è un sogno, obbligo è difficile dirlo". La Juventus volerà a Gedda nel pomeriggio, mentre il Milan si trova già in loco, essendo partito a ridosso dell'ottavo di Coppa Italia.